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Locri :: Ridotti i servizi ferroviari.

LOCRI :: 27/01/2011 :: “Lo stato di continuo disagio dovuto alla riduzione dei servizi ferroviari riguardanti la Regione Calabria e in particolare dell’abbandono della linea ferroviaria ionica Reggio Calabria – Catanzaro è inammissibile, perché spoglia il comprensorio della Locride degli essenziali servizi di trasporto pubblico che rivestono un ruolo fondamentale per l’economia e lo sviluppo del territorio”.

Lo ha dichiarato il Sindaco della Città di Locri, Francesco Macrì,  intervenendo sulla paventata ipotesi di tagli al trasporto ferroviario che interessa la Calabria, per il quale il ministro delle infrastrutture e dei trasporti, On.le Altero Matteoli, ha richiamato l’attenzione su una domanda sempre più insufficiente a compensare gli elevati costi, che sono nella maggior parte contrattualizzati con Trenitalia s.p.a. che assicura l’offerta, commercialmente in perdita, in quanto sovvenzionata da risorse pubbliche.

In sintesi Trenitalia spa continua ad assicurare il servizio fino a quando lo Stato sostiene i costi dell’azienda privata: “In questo rileviamo una contraddizione di fondo – sostiene il sindaco di Locri -, perché se ha valore l’assunto che l’ammortamento delle spese proviene dalla Stato, quindi dalle tasse che tutti noi paghiamo, non si comprende perché non si attui una privatizzazione totale e, se ciò non avviene, ci chiediamo perché continuare a finanziare una società per azioni che penalizza fortemente la Calabria. Penalizzazione che permane negli anni e che, per come ipotizzato, dovrebbe portare ad una serie di ridimensionamenti dei collegamenti a vantaggio dell’azienda Trenitalia contro gli interessi dei calabresi”.

“Se tutto ciò non bastasse – rileva il sindaco Francesco Macrì -, la linea ferroviaria ionica e quella tirrenica subiscono un forte strappo dei già carenti servizi presenti, con treni datati e spesso in condizioni inadeguate sia sotto il profilo della meccanizzazione antiquanta sia per quanto riguarda il decoro che ha lasciato spazio al sudiciume”.

“Servizi inadeguati – conclude il sindaco Macrì -, contro i quali intendiamo reagire nelle sedi competenti quali la magistratura, perché , dopo le manifestazioni delle scorse settimane alle quali non è seguita una adeguata risposta, siamo chiamati a dare una soluzione al problema dei trasporti ferroviari. Viste le dichiarazioni rese del ministro Matteoli – rileva il sindaco Macrì -, riteniamo che quanto sostenuto ieri nel corso dell’assemblea dei sindaci di attendere una risposta per un incontro con lo stesso ministro sia inutile e, al contrario, sarebbe il caso di promuovere un’azione legale contro Trenitalia spa. Noi siamo pronti a conferire il mandato all’avvocatessa Giovanna Mollica, del nostro  pool di legali, a sporgere denuncia querela nei confronti di Trenitalia spa perché crediamo che sia giunto il tempo di denunciare i ritardi attraverso una forte presa di posizione e, per questo motivo, invitiamo tutti i cittadini del comprensorio a sostenere la nostra iniziativa, comunicando eventuali disservizi subiti denunciandoli personalmente, mettendosi in contatto con il Palazzo di Città”.