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Malvito :: Il 3 settembre tutto il paese ricorda il Generale Dalla Chiesa.

MALVITO :: 29/08/2011 :: Il prossimo 3 settembre ricorre il 29° anniversario dell’uccisione, a Palermo, del Gen. Carlo Alberto Dalla Chiesa e della sua giovane moglie Emanuela Setti Carraro. L’Amministrazione Comunale di Malvito, nel ricordare questo tragico avvenimento ha inteso promuovere una «Giornata contro la mafia». Tutto ciò per ribadire, con convinzione, che la crescita culturale ed economica della nostra Regione e del nostro Paese passa, necessariamente, attraverso una continua lotta alle mafie ed al ricordo di quanti hanno dato la loro vita per difendere le Istituzioni Democratiche.

In occasione della «Giornata contro la mafia», sabato 3 settembre, sarà anche intitolato, al compianto Generale Dalla Chiesa, uno slargo antistante la locale Stazione dei Carabinieri. L’iniziativa vuole testimoniare, inoltre, la riconoscenza della piccola comunità malvitana all’Arma dei Carabinieri che, grazie alla sua dedizione alla Patria, ha contribuito e contribuisce, alla crescita e alla sicurezza del nostro Paese.

Nella stessa giornata, si renderà pubblica l’adesione, avvenuta da alcuni mesi, all’iniziativa promossa dalla Commissione Antimafia della Regione Calabria, mediante l’affissione, all’ingresso del Municipio, della targa “Qui la ‘ndrangheta non entra”. Il programma prevede alle ore 17:00 l’inizio della manifestazione con scopertura della Targa d’intitolazione toponomastica del “Largo Carlo Alberto Dalla Chiesa” (di fronte la locale Stazione dei Carabinieri); con il saluto del Sindaco, prof. Giovanni Cristofalo, e l’intervento del Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri, Colonnello Francesco Ferace. È prevista la partecipazione di numerose autorità civili, militari e religiose.

Quindi, alle ore 17:30 seguirà una Fiaccolata per il centro storico; alle ore 18:00 a Palazzo Ariani (sede municipale) avverrà la scopertura della targa donata dal Presidente della Commissione Antimafia della Regione Calabria “Qui la ‘ndrangheta non entra”; alle ore 18:30 la Santa Messa in suffragio alla memoria del Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa e di tutte le vittime della mafia; alle ore 19:30 degustazione di dolci tipici offerti dal Comitato locale “Donne contro le mafie”; e, infine, alle ore 21:00, presso il Castello Normanno, il Concerto della Fanfara del 12° Battaglione Carabinieri “Sicilia ”, unico appuntamento in Calabria, diretto dal Maestro Maresciallo Capo Fanfara, Paolo Mario Sena.

Prevista l’esecuzione di marce militari, brani sinfonici, fantasie musicali, arie napoletane e di grandi opere liriche, e, ovviamente, de “La Fedelissima”, marcia d’ordinanza dei Carabinieri e, infine, dell’Inno Nazionale Italiano. Si confida, oltre che nella pubblicizzazione dell’evento, anche in una partecipazione della Vostra testata giornalistica. Con i dovuti ringraziamenti.

AGGIORNAMENTO :: Grazie ad un’apprezzabile collaborazione tra Istituzioni, Arma dei Carabinieri ed Amministrazione Comunale, sabato 03 settembre 2011 si terrà a Malvito la “GIORNATA CONTRO LA MAFIA”. Nata dall’idea di intitolare la strada dove sorge il locale Comando Stazione dei Carabinieri, arteria di accesso alla cittadina dell’Esaro, al Generale dei Carabinieri Carlo Alberto dalla Chiesa, nel giorno del 29° anniversario del barbaro attentato in cui perse la vita insieme alla moglie e ad un agente di scorta, la manifestazione è cresciuta.

Infatti alla ore 17.00 di sabato è prevista l’intitolazione toponomastica del “Largo Carlo Alberto dalla Chiesa” con la scopertura di una targa in marmo, a seguire una fiaccolata per le vie centrali del paese, passando per il Palazzo Municipale dove verrà scoperta la targa “qui la ‘ndrangheta non entra” per terminare presso la chiesa locale dove si terrà una Santa Messa in suffragio del Generale. A coronamento della serata, nella splendida cornice della torre normanna di Malvito, ci sarà l’esibizione della Fanfara del 12° Battaglione Carabinieri Sicilia, con i suoi circa 35 elementi di alto spessore professionale.
All’evento, dal profondo e forte significato ed aperto a tutti, sono state invitate personalità politiche, militari e religiose provinciali e regionali.

La manifestazione vuole, attraverso il ricordo di un così illustre personaggio della nostra storia recente (di cui però troppo spesso le giovani generazioni ignorano le gesta e lo spessore), lanciare un forte messaggio di risveglio della coscienza civile e di legalità sull’esempio di persone che solo 30 anni fa si sono battute contro organizzazioni come le brigate rosse e la mafia a prezzo della vita propria e dei familiari.

Insignito di diverse onorificenze, si riporta la motivazione con la quale è stata concessa la Medaglia d’oro al Valor Civile alla memoria al Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa:
“Già strenuo combattente, quale altissimo Ufficiale dell’Arma dei Carabinieri, della criminalità organizzata, assumeva anche l’incarico, come Prefetto della Repubblica, di respingere la sfida lanciata allo Stato Democratico dalle organizzazioni mafiose, costituenti una gravissima minaccia per il Paese.

Barbaramente trucidato in un vile e proditorio agguato, tesogli con efferata ferocia, sublimava con il proprio sacrificio una vita dedicata, con eccelso senso del dovere, al servizio delle Istituzioni, vittima dell’odio implacabile e della violenza di quanti voleva combattere”.
Sul luogo dell’omicidio, un anonimo scrisse poche parole che risuonarono in tutto il mondo ma che pochi ormai ricordano: “Qui è morta la speranza dei siciliani onesti”.