fbpx

Montalto Uffugo :: La Cgil solidale con i lavoratori di Calabria IT.

MONTALTO UFFUGO :: 11/01/2014 :: La Segreteria della CGIL di Cosenza insieme alla Segreteria Provinciale della FISAC CGIL esprime convinta e sentita solidarietà alle lavoratrici ed ai lavoratori di Calabria IT, che hanno occupato gli uffici di Pianette di Montalto Uffugo (Cs) per sollecitare per l’ennesima volta lo sblocco dei fondi necessari al pagamento delle spettanze arretrate.

Gli stessi lavoratori hanno altresì richiesto un incontro urgente al Prefetto di Cosenza per sollecitare un suo autorevole intervento di mediazione sulla problematica. Si sta assistendo, purtroppo, ad un copione già visto, in cui il Commissario Liquidatore dovrebbe attivarsi nei confronti dei vertici di Fincalabra Spa – la finanziaria regionale che controlla la Società – il cui Consiglio di Amministrazione, però, non solo non sta provvedendo a deliberare sulla questione degli arretrati, ma sta ripetutamente assumendo comportamenti arbitrari e vessatori,  in spregio a tutte le tutele contrattuali e di legge, ed in particolare alla Legge Regionale n. 24/2013, che prevede la liquidazione di Calabria IT ed il conseguente assorbimento diretto in Fincalabra Spa di tutti i dipendenti.

Viceversa si sta cercando di creare ad hoc un’altra società di servizi, nei quali far confluire la gran parte delle lavoratrici e dei lavoratori, facendoli ricadere in una situazione di precarietà, e si è adottata una strategia di divisione tra le Organizzazioni sindacali e gli stessi lavoratori, che con la azioni intraprese dimostrano compattezza e piena consapevolezza dei loro diritti e la strenua difesa degli stessi di fronte ad una dirigenza incapace ed arrogante.

L’intera vicenda chiama all’assunzione di responsabilità l’intera classe politica regionale, ma soprattutto il Presidente Scopelliti perché dia corso ed attuazione alle previsioni della citata Legge n. 24 con gli opportuni atti deliberativi, assumendo in prima persona l’impegno a riprendere il percorso già delineato in un incontro svoltosi a fine anno, cosicché finalmente si  porti a conclusione una vicenda che ovunque nel resto d’Italia si è risolta rapidamente e con il pieno riconoscimento della dignità e dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori.