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Montegiordano Marina :: Il Ministro Altero Matteoli inaugura la nuova variante.

MONTEGIORDANO MARINA :: 28/02/2011 :: Pietro Ciucci: ”Un nuovo tracciato di  4,3 km, 6 gallerie  e 4 viadotti  che appaga le esigenze di maggiore sicurezza e minori tempi di percorrenza, dando continuità ai tratti della 106 già ammodernati verso la A14 Adriatica e l’A3 Salerno Reggio Calabria. Il nuovo tratto, assieme a quello vecchio, già in parte adeguato, consente una nuova viabilità al servizio del traffico locale separandolo da quello di lunga percorrenza”

Il Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Altero Matteoli ha aperto al traffico un nuovo tratto ammodernato in variante alla strada statale 106 “Jonica” (dal km 402,400 al km 406,500), della lunghezza di 4,3 km che permette di superare il centro abitato di Montegiordano. Alla cerimonia, oltre al Presidente dell’Anas Pietro Ciucci, sono intervenuti il Presidente della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti, il Presidente della Provincia di Cosenza, Gerardo Mario Oliverio e il Sindaco del Comune di Montegiordano, Francesco La Manna. “Anche l‘inaugurazione di questo tratto stradale – ha dichiarato il Ministro Matteoli – rientra non solo nella più vasta opera di ammodernamento della 106 Jonica, ma nei più generali interventi di infrastrutturazione del paese, obiettivo questo prioritario per il governo. All’inizio della legislatura ci siamo dedicati con forza a far ripartire la macchina inceppata delle infrastrutture e nel corso degli anni cominciamo a raccogliere i frutti. Molte sono le opere importanti e cruciali che si sono avviate e concluse ed altre lo saranno sino al termine naturale della legislatura. Desidero ancora una volta ribadire – ha proseguito – che rispetto agli interventi complessivi, oltre il 40% riguardano opere che si realizzano nel Meridione. E’ una cifra mai registrata in passato”  “Oggi l’Anas – ha affermato il Presidente Pietro Ciucci – ha raggiunto un obiettivo importante in Calabria, consegnando ai cittadini questa importante infrastruttura stradale. Un nuovo tracciato di oltre 4 km costituito da 6 moderne gallerie e 4 viadotti che corrispondono alle esigenze di maggiore sicurezza, minori tempi di percorrenza e sviluppo ecologico del comune di Montegiordano, favorendo i collegamenti tra il nord e il sud della Calabria Jonica a tutto beneficio degli insediamenti agricoli e turistici della zona”. “Cancellare lo storico isolamento infrastrutturale della Calabria – ha continuato Pietro Ciucci – è per Anas, che opera su specifico mandato e su direttiva del Dicastero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il grande obiettivo che ci siamo dati e per il quale sono impegnati ingenti risorse economiche ed umane”. “La nuova opera – spiega il Presidente Anas – rientra nel progetto di ammodernamento della strada statale 106, dal km 393,840 al km 410,040 e consente sia di separare i flussi di traffico, contribuendo ad una sensibile diminuzione dei livelli di incidentalità; sia di dare continuità ai tratti già ammodernati verso l’Autostrada A14 “Adriatica” e l’Autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria. Proprio questa continuità è ciò che rende particolarmente importante l’opera e che assicura quella fluidità di traffico fondamentale per far crescere il trasporto delle merci e per garantire servizi e sicurezza adeguata al traffico soprattutto vacanziero”.Anche per questa ragione, Anas ha provveduto a realizzare, sia con nuove infrastrutture, sia adeguando una parte di quelle già presenti, una nuova viabilità di servizio a doppio senso di circolazione, in affiancamento all’asse stradale principale, che consente al traffico locale di essere separato dal traffico di lunga percorrenza. Tutte le gallerie, costruite in base alle nuove e più severe normative nazionali ed europee di sicurezza, prevedono la presenza di by-pass in galleria pedonali pressurizzati; sono inoltre presenti impianti tecnologici di ultima generazione di illuminazione e ventilazione gallerie, oltre agli impianti Antincendio, SOS e trasmissione radio per il servizio di soccorso. “L’importo complessivo delle opere che oggi inauguriamo – ha concluso il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci – è stato parzialmente cofinanziato con i fondi PON Trasporti 2000-2006 e ha richiesto un investimento per 85,4 milioni di euro”.