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Morano Calabro :: Ipocrisia di inizio Autunno, replica alla denuncia di Morano al Centro.

MORANO CALABRO :: 08/09/2010 :: Ci risiamo, finita l’Estate Moranese 2010, “trascorsa con l’obiettivo di soddisfare esigenze diverse e favorire gli scambi generazionali”, solo per citare la voce ufficiale dell’assessore alla Cultura Rosanna Voto, non chiacchiere di fantomatici assessori con il mal di pancia, che subito si da inizio al Festival dell’Ipocrisia del gruppo Morano al Centro.

In merito alla loro denuncia 02.09.10, credo, che in un periodo particolare come sta attraversando non solo Morano, ma tutto l’Occidente, un politico responsabile debba avere il coraggio di dire la verità e le cose in faccia ai cittadini.

Non si possono nascondere, dietro messaggi mendaci e fraudolenti e senza un minimo di argomentazione, questa sorta di narcisismo personale da parte di chi, ancora oggi, ad un anno e mezzo della propria sconfitta elettorale, sente l’impulso di dover giustifi
care tutti i danni causati durante il proprio immobilismo amministrativo.

Dico questo perché, nell’accordo fatto in conferenza di capogruppo, ed a questo punto disatteso nella nota stampa di Morano al Centro, ci si impegnava a non far degenerare il confronto politico.

Morano al Centro, a mio parere, ha battuto il record delle balle che si possono scrivere in una nota stampa.

Iniziamo con il trasferimento di somme destinate al servizio dei rifiuti per le manifestazioni culturali. Da come ampiamente provato, detto, scritto e sottoscritto in consiglio, non sono state trasferite delle somme, per il semplice fatto, che questa amministrazione quelle somme le aveva già anticipate. Risultato, partito il progetto della differenziata, diminuzione del rifiuto in discarica, aumento della percentuale di differenziata, quindi, recupero del finanziamento e maggiore entrata in bilancio. La verifica sono i benefici, come la diminuzione della TARSU per tutti i cittadini, ed il servizio di differenziata migliore di come lo abbiamo trovato, ma aggiungo, si può migliorare e si deve migliorare. Eppure l’ex Sindaco De Bartolo, che recrimina sempre la paternità del “Progetto mistico del bidone giallo”, queste cose dovrebbe conoscerle bene.

Mi fa specie dover parlare del PIAR e su fondi recuperati per la popolazione rurale. Non capisco quale sia stato il nostro passaggio che abbia fatta saltare la mosca al naso a Morano al Centro,  forse perché si è comunicato ai cittadini che sono arrivati nuovi fondi?

Per fare chiarezza mi permetto di scrivere con cognizione di causa, una cronologia della vicenda PIAR:

In data 01.12.2008 con domanda SIAN n. 84750223921 a firma del Commissario prefettizio il Comune di Morano Calabro ha partecipato al bando PSR 2007-2013 per la spesa totale di euro 260.000,00. Tracce di questo progetto nell’anno 2007 non esistono. Successivamente con decreto n.20750 del 18.11.2009 del dipartimento n.6 – Agricoltura, Foreste,  Forestazione, si approvava la graduatoria provvisoria, ma il Comune di Morano Calabro risultava escluso, perché aveva attivato una sola misura, la 125. Con nota prot.n. 8283 del 10.12.200 veniva presentata istanza a firma del Sindaco Francesco DI Leone, chiedendo il riesame della domanda, con la correzione dell’importo ammesso di € 130.000,00. Questa somma è uscita fuori non da una decurtazione fatta dall’amministrazione, permettetemi consiglieri di Morano al Centro, ma questa bugia è incredibile anche per voi che l’avete scritta, forse non lo sapete, ma è illegale presentare nuovi progetti durante la fase istruttoria di una graduatoria definitiva per bandi pubblici. Questa somma invece, è uscita dalla concertazione che il Gal Pollino ha proposto al Dipartimento, in riferimento alle somme rimesse a disposizione. Nella giornata del 04.08.2010, dopo l’approvazione del nostro ricorso, è stata sottoscritta la convenzione di finanziamento di €. 130.000. Tanto per dirne un’altra, il fatto che altri Comuni abbiano avuto di più, non è stato per un nostro demerito, magari per una nostra deviazione mentale distruttiva, ma perché, quei comuni a differenza del Commissario, avevano attivato le altre misure quali la 227,321 e 216.

Per citare un Comune da voi elencato, ad esempio Lungro, ebbene nella nostra stessa misura 125, ha beneficiato della somma di €. 130.000, guarda il caso, mentre nella misura 216 di altri € 120.000,00, fate una semplice addizione ed è svelato l’arcano.

A proposito di essere autoreferenziali, mi chiedo…chi è autoreferenziale, chi prima di approvare il progetto definitivo del PIAR 2007-2013, incontra la popolazione in modo da illustrarne l’idea progettuale, accogliendo tutti i pareri dei cittadini, o chi era così eccitato a sentirsi VIP per un giorno, che non ha fatto niente per gli agricoltori moranese. Vi ricordo, colleghi di Morano al Centro la rinuncia con tanto di diffida, di un decreto regionale di € 91.286,00 POR  2000-2006 “ASSE I MISURA 1.5 – Sistemi Naturali”.

A questa domanda sono sicuro che avrò risposta nel prossimo consiglio, dove sarà possibile per tutti cittadini, senza filtri d’ipocrisia e nebbie mediatiche, leggere gli atti che ho citato per conoscere la semplice e cruda verità.