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Morano Calabro :: Pollino: nuovo Presidente all’Ente montano.

I programmi del neopresidente del Consiglio dell’Ente montano del Pollino, Rosanna Anele.

MORANO CALABRO :: 03/12/2009 :: A pochi giorni dalla sua elezione alla carica di Presidente del Consiglio dell’Ente montano del Pollino, avvenuta ad unanimità dei presenti, l’architetto Rosanna Anele, consigliere di maggioranza presso il Comune di Morano Calabro, rilascia la sua prima dichiarazione pubblica.

Scrive Anele: “In primo luogo voglio ringraziare il Presidente Vincenzo Barletta e  i consiglieri tutti, che all’unanimità hanno riposto nella sottoscritta la loro fiducia affidandogli un ruolo importante nell’ambito dell’istituzione della Comunità montana. Un impegno che sin da subito porterò avanti nel rispetto delle rappresentanze politiche, delle regole istituzionali e cercando di contribuire, con il mio lavoro, a progettare insieme ai consiglieri una prospettiva di sviluppo per l’Ente stesso.

Nonostante si attraversi un periodo di incertezze per le Comunità montane, il nuovo Consiglio ha incominciato a lavorare con solerzia e condivisione sia delle scelte inerenti al futuro ruolo dell’ l’Ente rispetto al suo contesto territoriale, sia rispetto alle politiche di sviluppo da avviare  insieme ai Comuni ed agli altri organismi sovracomunali.

Pur in un rapporto di continuità con il passato, si rivendicherà con maggior vigore, rispetto alle politiche nazionali e maggiormente regionali, visto che in prospettiva  le Regioni decideranno il futuro delle Comunità Montane, il ruolo che gli spetta  come  Ente sovracomunale di programmazione, con l’attribuzioni di competenze e risorse per lo sviluppo delle aree strutturalmente deboli come sono quelle montane ed interne.

Il  mio impegno,  insieme all’Amministrazione dell’Ente, sarà pieno e continuo, e si esplicherà in primis attraverso i contributi e gli indirizzi che verranno dati attraverso il Piano di Sviluppo Socio Economico e mediante un piano d’azioni che sfrutterà  tutte le occasioni di programmazione economica che si presenteranno per il nostro territorio, anche con l’implementazione di servizi territoriali che l’Ente può offrire ai Comuni che ne fanno parte, in una logica di ottimizzazione dell’utilizzo delle risorse disponibili.