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Morano Calabro :: Scuola, Comune e Corpo Forestale dello Stato promuovono la cultura dell'ambiente.

MORANO CALABRO :: 19/04/2010 :: Venerdì 16 aprile scorso il locale Istituto Comprensivo, in collaborazione con il Corpo Forestale dello Stato e il Comune di Morano, ha realizzato la “Festa di primavera” con annesso concorso grafico/letterario. E manco a dirlo, per il secondo anno consecutivo è stato un successo. Ad alto coinvolgimento emotivo.

La manifestazione –  istituita da un decreto dei ministeri delle Politiche agricole e forestali e della Pubblica istruzione – si è svolta negli spazi antistanti la scuola media dove sono stati posti a dimora quindici abeti bianchi concessi dall’Ufficio Afor di Castrovillari e provenienti dal vivaio Pavone di Campotenese.

 

Hanno preso parte all’evento, oltre agli studenti dei tre ordini presenti nell’agenzia formativa moranese (Infanzia, Elementari e Medie), la dirigente scolastica Isabella Grisolia, la coordinatrice del progetto prof.ssa Mariapia Martino e il corpo docenti, il sindaco di Morano Francesco Di Leone e la sua consulente prof.ssa Gisella Mainieri, gli assessori Maurizio Iazzolino, Rosanna Voto, Angelo Severino, il consigliere Mariateresa Di Marco, l’ispettore superiore del CFS Mimmo Madormo.

 

Sono stati allestiti: un corner del WWF inteso a sensibilizzare l’opinione pubblica verso le questioni attinenti la tutela delle specie animali che dimorano nel territorio del Parco nazionale del Pollino e una coloratissima mostra di disegni e manufatti elaborati dagli alunni.

 

Tema della giornata: l’ambiente e il rispetto di sé e del prossimo. Argomento che – ha tenuto a precisare la dirigente Grisolia – si configura come educazione permanente avviata all’inizio dell’anno scolastico e destinata a protrarsi anche in futuro, sino a divenire ausilio di specifici processi pedagogici.

 

La cerimonia, secondo un modello ormai consolidato, ha visto alternarsi al microfono promotori e ospiti i quali, ognuno con sfumature differenti, hanno introdotto le varie iniziative in scaletta.

 

Nella circostanza la prof.ssa Gisella Mainieri ha presentato il progetto “Scuola accogliente”, mediante il quale il Comune di Morano, ispirandosi a principi di mutua solidarietà, offre sostegno e aiuto ai soggetti affetti da disabilità, intendendone ottimizzarne l’integrazione scolastica nelle attività didattiche curriculari ed extracurriculari. La Mainieri, dopo aver illustrato succintamente i filoni d’intervento, ha consegnato all’Istituto 
Comprensivo gli arredi e i sussidi didattici, compreso una serie di articoli per attività sportive.

 “Naturalmente” i veri protagonisti della giornata sono stati i ragazzi. Con la recita di semplici ma efficaci filastrocche e canti inneggianti al rispetto della biodiversità.  

 

Sembra importante segnalare, oltre ogni facile ma nociva retorica, come l’happening sia giunto a margine di un percorso nel quale la Dirigente dell’Istituto ed ogni docente hanno tentato ad ogni piè sospinto di sensibilizzare gli studenti e, attraverso loro, le rispettive famiglie circa le problematiche legate all’ambiente e alla salvaguardia delle specie arboree e silvestri autoctone.

La constatazione del pericolo cui vanno soggette tali risorse, considerata anche l’incidenza dei roghi estivi che deturpano il patrimonio boschivo, ha rinvigorito l’opportunità di rispolverare un’antica tradizione erroneamente ritenuta demodé, e riproporla in chiave moderna. In simile contesto si rivela prezioso il ruolo delle istituzioni pedagogiche, amministrative e di polizia, ai quali spetta il compito di introdursi per tempo e adeguatamente nei processi formativi dei giovani e più in generale delle popolazioni, affinché il discusso equilibrio tra comunità antropiche e ambiente, da concetto teorico si trasformi in azioni e condotte pragmatiche e attuabili. Un cammino evidentemente accidentato, trattandosi di mutare inveterate consuetudini e di surrogarle adeguatamente, ma non impossibile. E quando è in ballo il futuro del pianeta e di intere generazioni è imperativo non sottrarsi alla sfida. Come fanno al Comprensivo di Morano.