MORMANNO :: 24/11/2010 :: Quest’anno si festeggia la decima edizione di “ perciavutti ” che nel corso degli anni è cresciuta sempre di più passando da quella che era una semplice rievocazione di un rito antichissimo che appartiene ai mormannesi da secoli, e che investiva la sola comunità di mormanno, ad una festa dal sapore antico che riesce a coinvolgere tutte le generazioni, e che da qualche anno a questa parte è uscita dai confini della città, del territorio e della regione.
Molti, infatti, sono i turisti richiamati da questa festa che giungono a mormanno con i loro camper, gli autobus, le gite organizzate e quant’altro per vivere un tuffo nel passato fatto di tradizioni , di riti, di folklore e naturalmente di tanta buona gastronomia.
Questo ha fatto di “ perciavutti” la manifestazione invernale più importante e rappresentativa dell’intero territorio del pollino tanto da meritare il patrocinio di molti enti sovraccomunali quali la regione calabria, la provincia di cosenza, la comunità montana italo-arbarche del pollino, e naturalmente il parco nazionale del pollino per il quale la nostra “ perciavutti” e’ diventata coevento.
Grande ringraziamento e apprezzamento merita l’associazione culturale “comunalia” che ha ideato e fatto crescere “ perciavutti” e che si impegna da sempre, con enorme sacrificio e soprattutto grande spirito di appartenenza a mormanno, al fianco dell’amministrazione per la buona riuscita della manifestazione
“ perciavutti” 2010 x^ edizione : nei quattro quartieri in cui simbolicamente è divisa mormanno: costa, casalicchio, capo lo serro, torretta, vengono allestiti, in luoghi scelti accuratamente e che conservano ancora tante caratteristiche di antichità, altrettanti “ vuttari” cioè luoghi in cui si conservava il vino nelle botti di legno. L’ allestimento dei “vuttari” è frutto di ricerche e di richieste presso i nostri anziani i quali hanno vissuto di persona questi riti. Niente è lasciato al caso, dagli utensili di lavoro, agli attrezzi agricoli, ai vecchi oggetti casalinghi ma soprattutto a tutta l’attrezzatura necessaria per la raccolta , la pigiatura dell’uva e la produzione del vino. Tutto il paese, ciascuno nei propri quartieri, si mobilita in una sorta di porta a porta alla ricerca di questi oggetti quasi ormai introvabili. Quando tutto è pronto si passa alla preparazione di ricchissimi buffet da offrire ai tanti turisti, anche qui la preparazione attenta e precisa di molte ricette della nostra tradizione culinaria passa attraverso una sorta di “scuola” che tramanda i segreti secolari della nostra cucina dalle anziane, che volentieri si prestano, alle nostre giovani donne ben liete di imparare e portare sulla tavola piatti che custodiscono la genuinità, la semplicità, la bontà della nostra cucina.
“perciavutti” è tutto questo : riscoperta e valorizzazione di antiche tradizioni, valorizzazione e divulgazione del nostro patrimonio enogastronomico, volontà di attingere dal nostro passato, attraverso i nostri anziani, tutta la storia, la cultura, il forte senso di appartenenza, l’attaccamento alle proprie radici che hanno fatto di mormanno un piccolo grande paese.
