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Napoli :: La festa di Piedigrotta.

A Napoli in questi giorni si festeggia la Madonna Di Piedigrotta.

NAPOLI :: 10/09/2009 :: Piedigrotta è un piccolo quartiere di Napoli che ha ripreso da qualche anno a festeggiare una ricorrenza così sentita. Le origini della festa di Piedigrotta infatti risalgono alle antiche celebrazioni dei Baccanalia, antichissimi riti in onore del dio Priapo. Uomini e donne si incontravano in una oscura galleria detta Crypta Neapolitana per celebrare i riti orgiastici della fertilità, di fronte al simulacro del dio Priapo, accompagnati da musica e da sfrenate danze.

La galleria, che la leggenda vuole sia stata scavata dal poeta e mago Virgilio in una sola notte, è in realtà un tunnel utilizzato per spostare velocemente le truppe romane da Napoli ai Campi Flegrei. L’avvento del cristianesimo non poté spezzare però una tradizione vecchia di millenni e così al posto del sacrario del Dio Priapo, ad essere onorata fu la statua della Madonna di Piedigrotta, custodita nell’omonimo santuario che andò a sostituire l’antico altare di Priapo. Secondo la leggenda, la notte dell’8 settembre del 1353, la Vergine apparve in sogno a tre persone differenti, rivelando loro il punto in cui scavare per ritrovare una sua immagine, da custodire in una chiesa da erigere ai piedi della grotta. In realtà però, con l’avvento del Cristianesimo, i culti di Priapo, celebrati proprio la notte del 7 settembre, furono sostituiti dal culto di Santa Maria dell’Idria (anch’ella simbolo di fertilità) e proprio ai piedi della grotta dove avveniva le orge fu eretto un primo nucleo di santuario a lei dedicato: il santuario di Santa Maria “de pedi grotta“.Quest’anno la manifestazione ha raggiunto il top. L’ospite d’onore sarà una stella mondiale presente a Napoli giorno 11 Settembre in piazza Plebiscito a cantare gratuitamente: Elton John. L’evento è molto caratteristico; per festeggiare la Madonna di Piedigrotta sfileranno nelle  strade principali i famosi carri allegorici della città, preparati dagli abitanti del posto con devozione e  cura. I carri rappresentano Napoli e la sua storia oppure eventi e personaggi importanti. Dalla sirena Partenope a Pulcinella, da Totò a Charlin Chaplin, dal Vesuvio alla pizza. Giorni di festa tra sfilate e fuochi pirotecnici che durano ore e che rimbombano per tutta la città tra luci colorate e gente pronta ad applaudire. Questa tradizionale festa da qualche decennio era sparita. Dal 2007 è rinata e anno dopo anno sta crescendo facendo risentire la sua voce ora non solo a Napoli. L’evento sarà europeo anche grazie alla presenza di un artista straordinario come Elton John,  che è stato presente in Italia solo per i suoi concerti, ma mai gratuitamente. L’11 settembre alle ore 21 la piazza sarà gremita di gente pronti al suo arrivo a alle sue canzoni che hanno fatto la storia della musica mondiale. Un personaggio che magari di questa festa non sa nulla ma che come tanti imparerà a conoscere e magari ad amare Napoli vedendola sotto altri punti di vista. Napoli molte volte viene screditata, odiata, conosciuta per la criminalità, la delinquenza, gli scippi, la spazzatura. Napoli è una delle città più belle del mondo ricca di arte, ricca di vita, ricca di “carnalità” e attraverso le sue tradizioni sa entrare nel cuore della gente. Nella zona calabrese sono tanti i napoletani presenti anche nel periodo invernale che torneranno a Napoli per vivere e sentire questa festa, chi vuole può parteciparvi e conoscere la vera città partenopea, ammirare il suo lungomare, i suoi castelli, assaporare il famoso babà, la sfogliatella, la pizza, ammirare i carri e ascoltare la voce di Elton John e perché no da buon fedele salutare anche la festeggiata: la Madonna. 

Barbara Di Giorno