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Napoli :: Nuovo aumento della tangenziale di Napoli.

NAPOLI :: 18/01/2010 :: Il progetto dell'infrastruttura risale al 31 gennaio 1968, quasi ormai 42 anni fa. L'intera arteria fu costruita con capitali privati denominata autostrada A56. Si diceva che il pedaggio sarebbe durato affinché non si riuscisse a risarcire la quota investita per tali lavori, ma come ricordato dopo ormai più di 40 anni la tangenziale continua a pagarsi e continua ad aumentare senza alcuna spiegazione.

Infatti le proteste sull'ultimo aumento continuano a farsi sentire dagli automobilisti che imboccano ogni mattina questa arteria con la speranza di non immergersi nel traffico, ma così non è, nonostante i controlli, nonostante i lavori ad ogni imbocco, soprattutto quando non è presente il casellante, ma l'apposita macchinetta, il traffico è presente.

L'aumento è avvenuto il 1°gennaio, un augurio di buon anno che arriva ad 80 centesimi di euro. Una cifra esosa se si pensa appunto che tale arteria doveva essere un accesso gratuito per gli automobilisti. Ultimamente sempre sulla tangenziale il terribile “mastino” elettronico: si chiama Tutor ed è quello che “segue” 24 ore su 24 gli automobilisti in Tangenziale, non gli dà scampo, li fotografa in ogni tratta e calcola impietosamente la media impiegata tra una fotocamera e la successiva.. Quindi oltre all'esoso pedaggio sono state consegnate nelle case dei viaggiatori napoletani anche le tanto odiate multe, per eccesso di velocità in tangenziale. I viaggiatori partenopei sono stanchi e delusi, ma stanno cercando di unirsi tutti in uno sciopero collettivo per avere chiarezza e per avere un loro diritto. Buon viaggio a tutti.

Barbara Di Giorno