Nino Spirlì annuncia la sua candidatura alle regionali: “La malattia non può fermare la vita sociale”.

TAURIANOVA :: 09/08/2025 :: L’ex presidente facente funzioni della Regione Calabria, Nino Spirlì, ha annunciato la propria candidatura alle prossime elezioni regionali a sostegno del presidente uscente e candidato Roberto Occhiuto. In un’intervista a CalNews, Spirlì ha voluto sottolineare il significato profondo della sua scelta, legata non solo alla politica, ma anche alla condizione personale di malato.

«Il fatto che sono vivo, nel senso che nelle condizioni in cui sono c’è molta gente che si scandalizza se una persona malata partecipa alla vita sociale anche in maniera attiva, come se dovesse fermarsi, fermare tutte le attività e i progetti. Io ritengo che invece finché la vita dura dobbiamo essere sempre sul pezzo. E se questa volta il pezzo sono le elezioni regionali che il nostro presidente ha voluto anticipare, ben venga la partecipazione alla tensione elettorale».

Spirlì ha ricordato il precedente della presidente Jole Santelli, scomparsa a causa di una malattia, e ha spiegato come proprio la sua esperienza personale lo spinga a portare avanti battaglie concrete: «Sulla scia di quello che è successo a Jole, oggi io riprendo dalla mia malattia per continuare un discorso interrotto dalla malattia stessa. Voglio occuparmi dei diritti dei malati, che sono calpestatissimi. Non parlo solo della Calabria, ma in generale, perché molto spesso il malato non ha diritti: non ha neppure quello di essere malato, perché viene già considerato un morto che cammina. Durante le degenze, nella ricerca di una cura, di una terapia, di un medico competente, molto spesso il malato si sente solo».

Il politico calabrese ha poi affrontato il tema della mobilità sanitaria, definendola una vera emergenza soprattutto per il Sud: «Noi siamo malati viaggianti, un popolo di migranti sanitari che lascia la propria regione per sperare di farsi curare altrove. Vale per i calabresi come per molisani, lucani, pugliesi, siciliani. A Milano, dove mi trovo a farmi curare, incontro persone provenienti da tutta Italia. È una realtà che colpisce soprattutto il Sud ed è inconcepibile. Mi piacerebbe impegnarmi per far sì che questo popolo dei migranti sanitari almeno diminuisca».

Con la sua candidatura, Nino Spirlì intende quindi portare in primo piano il tema della sanità e dei diritti dei malati, unendo la propria esperienza personale a una battaglia politica che considera urgente per il futuro della Calabria e non solo.