Occhiuto: ‘Non mi farò fermare, mi dimetto e mi ricandido”. (IN AGGIORNAMENTO)

CATANZARO :: 31/07/2025 :: “Ho deciso di dimettermi, ma ho deciso anche di ricandidarmi, di dire ai calabresi: siate voi a scrivere il futuro della Calabria, a dire se la Calabria si deve fermare o se questo lavoro deve proseguire. Tra qualche settimana, quindi, si andrà a votare, e saranno i calabresi a decidere, non altri”. Lo dice il presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto in un video sui social. “Devo considerare – aggiunge – quello che sta succedendo nella mia amministrazione. In un Paese civile nessuno deve dimettersi per un avviso di garanzia. Però sta succedendo che nessuno si assume la responsabilità di firmare niente”.

COMMENTI

Il senatore di Forza Italia Mario Occhiuto

Il senatore di Forza Italia Mario Occhiuto, fratello del presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto, ha commentato così su Facebook: «Una scelta forte e non scontata, che conferma la dignità e la coerenza di chi antepone l’interesse della sua terra a ogni altra cosa».

Angelo Bonelli, deputato di AVS e co-portavoce di Europa Verde

“Occhiuto si è dimesso da presidente della Regione Calabria annunciando che si ricandiderà. Sceglie la strategia del vittimismo perché è sotto inchiesta per corruzione e accusa la politica di bloccarlo. Ma non è lui il presidente della Regione?”. Così in una nota Angelo Bonelli, deputato di AVS e co-portavoce di Europa Verde. “In realtà – prosegue – Occhiuto si dimette anticipando di poco meno di un anno le elezioni regionali rispetto alla scadenza naturale, perché Fratelli d’Italia avrebbe rivendicato la guida della Regione, considerando che Forza Italia — con l’8% — ha quattro presidenti di Regione, mentre il partito della Meloni, che ha il 27%, ne ha solo due: Marche (ancora per poco) e Abruzzo”. “La mossa di Occhiuto – prosegue – è contro il centrodestra e rappresenta un uso spregiudicato delle istituzioni: si dimette per evitare di non essere candidato tra meno di un anno. Noi, come AVS, siamo pronti alle elezioni. Abbiamo uomini e donne di governo in grado di guidare la Regione e di cacciare il malgoverno della destra, che ha messo in ginocchio il territorio, la sanità e i trasporti”, conclude.