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Orsomarso :: Antonio Pappaterra: Il fiume Argentino rischia di esondare sulla strada.

ORSOMARSO :: 29/11/2010 :: <<“Fate presto!>> E' l'appello del consigliere comunale di minoranza di Orsomarso, Antonio Pappaterra, sulla situazione della viabilità che collega il centro abitato del centro montano alla costa. << a causa della abbondanti piogge e le lunghe piene del fiume Argentino, – ha dichiarato Pappaterra,- il paese rischia l'isolamento.

Già due anni fa, – ha aggiunto il consigliere di minoranza,- come gruppo politico avevamo allertato l'amministrazione comunale e quella provinciale sul rischio esondazione evidente della località Pitullo- Cotura di Orsomarso, dove ancora oggi, quando piove, si può notare un notevole sversamento delle acque del fiume in piena sulla strada. L'amministrazione comunale, tramite l'ufficio tecnico, ha tempestivamente comunicato all'amministrazione provinciale competente la situazione in quel tratto di strada a rischio, ma ancora oggi non ci sono stati interventi di messa in sicurezza dell'argine. Inoltre, da quanto appurato dall'ufficio tecnico comunale, sono state fatte richieste di aiuto anche alla Protezione Civile Regionale per la criticità degli argini Fiume Lao in c.da Molina ed anche della contrada Manco, dove in queste ore si è registrato un ulteriore smottamento della strada di collegamento con il comune di Santa Maria del Cedro.  Fra l'altro, questa mattina, – ha continuato Pappaterra,- un ondata di piena del fiume Lao ha ulteriormente preoccupato i residenti della contrada Castiglione , Molina e Mercuri, dove per effetto di alcuni alberi sradicati, dalla corrente del fiume stesso, si era generato un tappo naturale sotto il ponte della strada provinciale principale, per fortuna sbloccatosi  senza causare danni.”>> Sul fiume Lao, su segnalazione dei vigili urbani di Orsomarso, si è verificato precedentemente uno smottamento dell'argine sinistro alla confluenza del fiume Argentino che sta preoccupando l'amministrazione comunale per via della presenza della fabbrica e delle pompe di sollevamento dell'acqua potabile del comune di Scalea gestito dalla Sorical. << Serve assolutamente un intervento e dei fondi per gestire questa emergenza, – ha concluso il consigliere Pappaterra,- altrimenti la conta dei danni, in caso di ulteriori piogge, diventerà molto vasta, perché  un fiume generalmente a carattere torrentizio come il Lao e L'argentino,  se dovesse uscire dagli argini, provocherebbe uno stravolgimento degli equilibri che si sono instaurati, per mano dell'uomo, negli ultimi 100 anni e strade, campi e addirittura colline, potrebbero sparire sotto le ondate micidiali di piena senza più tornare come prima”.>>