Orsomarso: l’opposizione di Rinascita Democratica contro la chiusura della strada Orsomarso–Verbicaro.

"Disagi gravissimi per cittadini e agricoltori".

ORSOMARSO :: 04/11/2025 :: La chiusura al transito della strada comunale Orsomarso–Verbicaro (Strada Mira), disposta con un’ordinanza del sindaco di Orsomarso per consentire l’esecuzione dei lavori di sistemazione del campo sportivo, sta provocando forti disagi ai cittadini e ai proprietari di terreni nelle località Mira, Anzo Nicola e Gaccale, proprio nel pieno della stagione dei lavori agricoli e, in particolare, della raccolta delle olive.

A denunciarlo è il gruppo di opposizione “Rinascita Democratica”, che in una nota sottolinea come “una situazione del genere sia diventata ormai insostenibile”, costringendo “molte persone, tra cui anche lavoratori e professionisti che utilizzano quotidianamente quella strada, a compiere un incredibile giro passando da Marcellina e Verbicaro per raggiungere le proprie proprietà”.

Il capogruppo consiliare Pio G. Sangiovanni, in una richiesta formale indirizzata al sindaco di Orsomarso, al responsabile dell’Ufficio Tecnico Comunale, al comandante della Polizia Locale e, per conoscenza, al Prefetto di Cosenza, ha evidenziato la gravità del provvedimento.
Secondo quanto riportato nel documento, la chiusura della strada comunale Orsomarso–Verbicaro, all’altezza del campo sportivo, comporterà un blocco totale della circolazione dal 20 ottobre 2025 al 31 gennaio 2026 per consentire la modifica del tracciato viario.

“Questo provvedimento – scrive Sangiovanni – ha già creato innumerevoli e gravissimi disagi ai proprietari e conduttori di fondi agricoli siti nelle contrade Mira, Anzo Nicola e Gaccale. Per raggiungere i propri terreni, gli interessati devono ora percorrere oltre 50 chilometri solo all’andata, con tempi di percorrenza che superano l’ora”.
Una situazione analoga riguarda anche molti lavoratori e professionisti che percorrono quotidianamente la stessa arteria per motivi di lavoro.

Il capogruppo di Rinascita Democratica non risparmia critiche al primo cittadino, accusandolo di “atteggiamento inadeguato” e di “tentare di scaricare su altri le proprie responsabilità”. Secondo Sangiovanni, “prima di emanare un’ordinanza di chiusura totale di un’arteria così importante, sarebbe stato doveroso predisporre un percorso alternativo da utilizzare fino alla conclusione dei lavori”.

“Tutto ciò premesso – conclude Sangiovanni – al fine di evitare che il protrarsi di questa situazione assolutamente insostenibile possa portare all’esasperazione i tanti cittadini vittime dei disagi, si chiede di predisporre con urgenza un tracciato viario alternativo che bypassi il breve tratto interessato dai lavori, andando incontro alle legittime richieste dei cittadini coinvolti”.

Rinascita Democratica ritiene inoltre che la soluzione non sarebbe affatto complessa da individuare e confida in un intervento risolutivo del Prefetto di Cosenza, affinché vengano tutelati i diritti e le necessità dei cittadini e degli operatori agricoli del territorio.