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Orsomarso :: Pappaterra risponde alle critiche di Salsini sulla questione medico di base.

ORSOMARSO :: 16/10/2011 :: La linea politica intrapresa con Luigi Salsini nel lontano 2008 è coerente con gli interventi che noi stessi abbiamo iniziato nell’inverno 2009 sulla questione medico di base di Orsomarso. Non polemiche, ma soluzioni! Lo stesso si ricorderà del motto e di quando, in collaborazione con l’on. Tonino Gentile del PDL, l’amministrazione comunale, la sezione locale del PD, Il comitato “Orsomarso Vivrà”, l’associazione Abystron ed i gruppi consiliari di opposizione, organizzammo la manifestazione di protesta per il riconoscimento del diritto alla salute della comunità orsomarsese, ancora oggi, così come ribadito, senza risposte certe sulla questione.

A distanza di due anni, dopo gli interventi istituzionali della CGIL Calabria, le interrogazioni IDV e UDC, la conferma dell’assessore Rotondaro sull’impegno dell’on. Pino Gentile e le parole del Governatore Scopelliti e del PDL locale, che davano una data certa sulla questione è stata, per il momento, disattesa. Sul banco pare vi siano difficoltà legate alle procedure con le quali vengono attribuiti i medici da assegnare alle zone carenti e da qui arrivano i ritardi che non consentono a nessuno di rispondere concretamente sulla questione.

Sulla scia degli interventi sostenuti, l’amministrazione comunale ha incontrato e sentito più volte il Commissario dell’ASP Gianfranco Scarpelli e non può che ringraziare chi, come lo stesso governatore Scopelliti, ma anche i consiglieri regionali che si sono interessati della situazione, ha preso l’impegno di portare avanti le istanze della nostra comunità.

I ritardi per l’attribuzione del medico di base, però, non possono essere attribuiti all’amministrazione comunale che non ha competenza in materia sanitaria, ne alla popolazione di Orsomarso che, in un modo o nell’altro, ha scelto di percorrere una strada pacifica per sostenere la lotta finalizzata al riconoscimento di questo diritto. Oggi ci si dibatte, molte volte, sul merito di una soluzione non concretizzata, ma occorre comunque  prendere atto che attualmente qualcosa si è mosso all’ASP di Cosenza e riconoscere che l’iter di attribuzione del medico di base ad Orsomarso dovrebbe essere considerato atto dovuto per legge e non per “messe a suffragio da parte di vari esponenti politici”.

In ogni caso, da quanto appurato da ambienti sanitari, pare che il 3 Ottobre scorso, il comitato consultivo ASP, anche su sollecitazione del Governatore Scopelliti, doveva assegnare un medico “provvisorio”alla zona carente di Orsomarso, ma sembra che il nominativo prelevato dalla graduatoria, avendo constatato che il provvedimento era temporaneo e valeva solo 6 mesi, o 3 mesi, abbia rinunciato.

In pratica l’incarico che il comitato ASP doveva assegnare il 3 Ottobre per iter amministrativo era a termine, quindi, oltre a non poter considerare questa formula una soluzione definitiva, a fronte delle difficoltà che si sono create a seguito delle varie rinunce da parte dei medici in graduatoria, nella stessa riunione di Cosenza, sembra sia stata presa la decisione di ripercorrere la proposta “guardia medica provvisoria” ad Orsomarso, che fra l’altro doveva partire questa estate e che per ovvie problematiche legate al bilancio dell’amministrazione ASP di Cosenza  non è mai stata realizzata.

Su Orsomarso, occorre comunque evidenziare, dopo i vari interventi che abbiamo condiviso con diversi esponenti politici locali e regionali, prima di tutto, l’attenzione dimostrata dal Presidente Scopelliti, portata a conoscenza dal comunicato ufficiale dell’assessore Rotondaro e, per forza di cose, continuare ad attendere una determinazione ufficiale da parte degli uffici competenti.

Però, avendo previsto sul caso dei ritardi dovuti all’iter burocratico di assegnazione del medico di base da parte dell’ASP, bisogna dire e ricordare all’amico Luigi Salsini, che come amministratore comunale sono passati 4 mesi da quando avevo indicato una via e indetto una riunione informativa con il dottor Maurizio D’Alessandro, medico di Scalea, finalizzata a coprire il vuoto sanitario nel territorio, invitando così tutti i cittadini sprovvisti del medico assegnato ad intervenire all’incontro.

Infatti Il dottor D’Alessandro, durante l’incontro del 18 Giugno scorso, diede realmente la disponibilità di essere interessato ad aprire un ambulatorio ad Orsomarso a tutti i presenti. Questa soluzione, anche se dichiarata temporanea, fra l’altro molto criticata da diversi esponenti politici  di destra e di sinistra presenti all’incontro, visti i vari ritardi, secondo me,  resta la più appropriata per il nostro territorio e da una risposta concreta alle esigenze di quei cittadini che hanno davvero bisogno di un medico.

Quindi prima di parlare di mancanza di impegno da parte del sottoscritto sulla causa medico di base, o su altri processi in corso, sarebbe giusto da parte di chi fomenta la critica, informarsi delle decisione assunte e dei passi fatti per risolvere le questioni che per partito preso rischiano sempre di passare inosservate.

Il consigliere comunale del Gruppo “CUORE”Orsomarso
Antonio Pappaterra