PAOLA :: 12/01/2012 :: In data 07.01.2012, verso le ore 11.00 circa, durante un servizio di Polizia Giudiziaria volto ad individuare i responsabili dei vari furti di metallo prezioso del tipo oro, reati commessi nel circondario paolano in nei precedenti giorni, su precise disposizioni del Dirigente del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Paola Vice Questore Aggiunto dr.ssa Raffaella Pugliese e su ordine del Questore della provincia di Cosenza dr. Alfredo Anzalone, ci portavamo per accertamenti, presso il una attività commerciale di cambio oro della zona dove si apprendeva che verso le ore 09:20 odierne, due strani tipi si erano portati nell’attività di cui sopra cedendo per vendita alcuni pezzi in oro ed in particolare un anello di matrimonio in oro con all’interno la scritta “nome 14.01.1978” e un anello in oro bianco di 25° anniversario di matrimonio con all’interno la scritta “nome 14.01.2003”.
Uno dei due uomini, quello più grande di età e più alto di statura, così come previsto dalla normativa vigente, veniva identificato dal commerciante per Gallo Giuseppe nato a Fagnano Castello (Cs) classe ‘72. Da un successivo accertamento si veniva a conoscenza che gli anelli di cui sopra comparivano in un elenco di una denuncia di furto consumato in Fagnano Castello (Cs) del 01.01.2012 in danno di una donna del posto. In data 09.01.2012, alle ore 15:00, su disposizioni dell’Ispettore Capo Sciacca Giuseppe, responsabile della Squadra di Polizia Giudiziaria e coordinati dal Sovrintendente Capo Russo Antonio, ci portavamo in Fagnano Castello (Cs) per effettuare una Perquisizione Domiciliare a carico del Gallo Giuseppe in merito all’oro venduto dallo stesso presso il cambio oro e risultato compendio di furto. Giunti sul posto ed individuata l’abitazione, ci appostavamo attendendo il rientro del Gallo in prossimità della sua abitazione e procedendo ad identificarlo e ad effettuare Perquisizione Domiciliare presso la propria abitazione.
Durante la predetta perquisizione, il Gallo Giuseppe si mostrava molto preoccupato di quanto stava accadendo e spontaneamente riferiva che se il tutto era in merito all’oro che aveva portato in Paola poteva dare spiegazioni inerenti; quindi ci riferiva che l’oro in questione apparteneva a Giglio Francesco abitante in Fagnano Castello (Cs) e figlio della denunciante del furto in abitazione, e che lo stesso gli aveva chiesto di accompagnarlo in Paola per vendere dell’oro di famiglia. Dopo i fatti di cui sopra, il Gallo Giuseppe veniva portato presso i nostri Uffici per essere denunciato per il reato di ricettazione mentre, successivamente, veniva condotto presso questi uffici anche il Giglio Francesco, classe ‘79 e residente in Fagnano Castello (Cs).
Entrambi gli indagati, già noti alle forze dell’ordine per vari reati, venivano dapprima sottoposti a rilievi fotodattiloscopici da parte della Polizia Scientifica e successivamente deferiti alla Procura della Repubblica di Paola per il prosequio delle indagini. Inoltre, in data 12.01.2012, lo stesso personale di cui sopra, denunciava, per furto di carta di credito visa e truffa on-line di € 1300 ai danni di una agenzia di scommesse di Vibo Valentia, un giovane paolano già noto alle forze dell’ordine (trattasi di Chianello Antonio classe ’85 – il Branco).
