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Paola :: Carabinieri smantellano centrale della droga.

PAOLA :: 04/03/2018 :: I Carabinieri della Compagnia di Paola – Nucleo Operativo e Radiomobile – impegnati in servizi di repressione delle condotte rientranti nel Testo Unico sugli Stupefacenti, intensificati su disposizione del Comando Provinciale di Cosenza ed il coordinamento della locale Procura della Repubblica, hanno arrestato un 35enne di Paola, incensurato, che aveva trasformato una stanza della casa da lui affittata in una centrale di produzione di droga vegetale.

Il reato contestato è quello di produzione e detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio. I Carabinieri della Compagnia di Paola – Nucleo Operativo e Radiomobile – hanno tratto in arresto un 35enne incensurato di Paola, S.M.F., con l’accusa di produzione e detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio.

Lo strano via vai di persone in ingresso e uscita dallo stabile in cui è collocato l’appartamento preso in affitto dal giovane, aveva insospettito i militari della Compagnia di Paola che avevano avviato una serie di appostamenti finalizzati ad accertare la natura di questi strani movimenti. Dopo alcuni appostamenti, resi difficoltosi dalle condizioni metereologiche degli ultimi giorni, una volta individuata con certezza l’abitazione è scattato l’intervento.

Le operazioni di perquisizione condotte nell’abitazione presa in affitto dal 35enne, hanno consentito di portare alla luce, in una delle stanze, una vera e propria base operativa destinata alla produzione di droga vegetale tipo marijuana, costituita da una serra da interno riscaldata attraverso lampade alogene e complete di tutte le attrezzature necessarie; nonché da un’area utilizzata per l’essicazione della marijuana coltivata.

Ingente il quantitativo di sostanza stupefacente sequestrato: 10 piante di marijuana in fase di coltivazione – di altezza compresa tra il metro ed i 50 cm – 10 grammi di hashish – 3,5 chilogrammi di marijuana già essiccata.

Le analisi condotte con celerità dal Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti dell’Arma dei Carabinieri hanno permesso di accertare che dall’ingente quantitativo di sostanza stupefacente sequestrata, sulla base del principio attivo contenuto nello stesso, avrebbero potuto essere ricavate circa 13.700 dosi da destinare alla vendita al dettaglio. Posti sotto sequestro anche un bilancino di precisione e fertilizzanti destinati alla coltivazione della sostanza stupefacente. Il valore commerciale che avrebbe fruttato la vendita della sostanza stupefacente già prodotta ed in fase di coltivazione corrisponde a svariate migliaia di euro.

L’arrestato, terminate le formalità di rito, su disposizione del Sostituto Procuratore di turno presso la Procura della Repubblica di Paola, coordinata dal Procuratore Pierpaolo Bruni, è stato tradotto presso la locale casa circondariale in attesa del giudizio di convalida.