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Paola :: La Calabria una terra di rifiuti.

PAOLA :: 08/10/2009 :: Un programma di canale 5, Terra, ha trasmesso e parlato delle situazione calabrese. Rifiuti tossici. Si è parlato della scuola di Crotone, costruita con materiale tossico che mette a rischio la vita dei bambini già dalla tenera età, in un percorso educativo e obbligatorio come la scuola; che dovrebbe tutelarli invece non è sede sicura per la loro salute.

Le indignazioni delle mamme preoccupate per i loro piccoli. Altro tema di discussione la fabbrica a Praia a Mare che produceva materiale tossico e l’indignazione dei familiari delle vittime che da anni stanno chiedendo giustizia. Molta gente inalando continuamente fumi e amianto ora sono malati di tumore e molti sono già morti. Il terreno adiacente alla fabbrica serviva da discarica, i rifiuti tossici venivano seppelliti sotto terra. Un unico filo conduttore: la Calabria da nord a sud che funge da discarica.  Ultimo tema trattato della situazione calabrese è il relitto ritrovato al largo di Cetraro. Una sola nave ritrovata, ma ancora trenta ancorate sotto il mare. Il pentito ha svelato un altro arcano. Molti di questi rifiuti radioattivi venivano portati in Somalia e in cambio ai somali, popolo guerrigliero davano oltre ai soldi anche le armi. Su questo caso negli anni ’90 era nata un’inchiesta e due giornalisti del tg3 erano partiti alla ricerca di verità. Una verità molto scomoda tanto che questi due giornalisti non sono più tornati vivi in Italia e la famiglia sta ancora aspettando giustizia. Rivela il pentito che queste due morti e il traffico illecito di rifiuti tossici hanno molto in comune e ancora tanto c’è da sapere. Si sa che costa tanto smaltire i rifiuti tossici, ma la salute non ha prezzo. Le istituzioni, il governo deve intervenire subito, il problema non riguarda solo la Calabria, ma anche al nord Italia c’è lo stesso problema. Va fatto subito un disinquinamento di queste aree a rischio e vanno fatte analisi su tutto il territorio italiano. Ma perché tutto è fermo? Perché il governo non si impegna subito? Perché la Calabria deve essere terra di nessuno? Forse hanno paura? Nessuno si sta interessando a questo problema che giorno dopo giorno rivela una verità difficile da accettare. Il caso è ancora circoscritto alla Calabria, invece riguarda tutta l’Italia. Ma si sa la Calabria non ne ha mai fatto parte. Meglio usare questa terra come discarica.

 

Barbara Di Giorno