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Paola :: La società Messina contro Francesco Cirillo.

PAOLA :: 11/04/2011 :: Mercoledì 13 Aprile, alle ore 9,30, udienza nel Tribunale di Paola della società Messina contro l’ambientalista Francesco Cirillo. La società Messina ha querelato per diffamazione a mezzo stampa l’ambientalista Francesco Cirillo. Gli articoli in questione si riferiscono ad articoli scritti da Francesco Cirillo nel suo blog www.sciroccorosso.org e su Mezzoeuro nel 2009 e riguardano la vicenda della motonave Rosso spiaggiata in località Formiciche il 14 dicembre del 1990. Nell’articolo Francesco Cirillo contestava la richiesta di archivazione fatta dal PM Francesco Greco il 7 gennaio 2009 dell’inchiesta sulla Jolly Rosso.  Il Pm della Procura di Paola ha chiesto l’archiviazione del procedimento a carico di Francesco Cirillo, la società Messina si oppone. Nella richiesta di archiviazione la Pm dott.ssa Antonella Lauri sottolineava che “dalla lettura dell’articolo incriminato non emergono, ad avviso di questo PM, espressioni gratuitamente offensive dell’onore e del decoro dei responsabili della motonave Jolly Rosso, ma solo riflessioni connotate da un indiscutibile tono sarcastico dal quale traspare, invero, anche amarezza per una vicenda sulla quale si è a lungo indagato e din merito alla quale molte sono state le sollecitazioni da parte degli organi di stampa e dei residenti nel comune interessato dallo spiaggiamento e di quelli limitrofi”. Mercoledì13 aprile ci sarà davanti al GUP, dott. Carmine De Rose, del Tribunale di Paola l’udienza per decidere se Francesco Cirillo ha diffamato la società Messina o si è avvalso del suo dovere di ambientalista e giornalista di esprimere libere opinioni su quanto è avvenuto nei nostri mari così come sostiene la Pm dott.ssa Lauri. Francesco Cirillo è difeso dall’avv. Natalia Branda. Bisogna dire che Francesco Cirillo non demorde sulla questione, e resta convinto del fatto che nel tirreno cosentino siano state affondate delle navi contenenti rifiuti tossici. E’ convinto che in prossimità della nave Catania ci sia una nave affondata, denominata Cunsky o no, non ha importanza, è convinto che la Motonave Rosso, ex Jolly Rosso, sia stata una nave dei veleni, come dimostrano centinaia e centinaia di documenti depositati nella stessa Procura di Paola e che Francesco Cirillo proprio in questi giorni sta consultando, alla ricerca della verità.