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Papasidero :: Tutto pronto per la celebrazione del Cinquantenario della scoperta del Bos primigenius.

PAPASIDERO :: 22/06/2011 :: E’ iniziata a Papasidero la lunga vigilia che prelude alla celebrazione del Cinquantenario della scoperta del Bos primigenius, il graffito dell’era paleolitica rinvenuto nel giugno del 1961 e conservato al riparo della Grotta del Romito. In attesa del grande evento tutta la comunità è in fermento per i preparativi della manifestazione inaugurale organizzata per sabato prossimo 25 giugno dal Sindaco Fiorenzo Conte e dall’intera Amministrazione comunale.

Particolarmente prestigioso il parterre degli ospiti e delle Autorità scientifiche. Interverranno tra gli altri il Prefetto di Cosenza, Raffaele Cannizzaro, il Presidente della Provincia Mario Oliverio, l’Assessore Regionale alla Cultura, Mario Caligiuri, il Soprintendente per i Beni Archeologici della Calabria, Simonetta Bonomi, il Presidente del Parco Nazionale del Pollino, Mimmo Pappaterra.  
Sarà presente anche il prof. Fabio Martini ed il dott. Domenico Lo Vetro, dell’Università di Firenze, e il prof. Pier Francesco Fabbri dell’Università di Lecce.
Protagonisti dell’ultima sensazionale scoperta che ha interessato il sito archeologico di Papasidero.
Nello scorso settembre, infatti, insieme alla propria equipe, il prof. Martini ha rinvenuto i resti di un giovane cacciatore risalenti a circa 17.000 anni fa.
Hanno assicurato la propria partecipazione al convegno anche il decano dei giornalisti RAI Emanuele Giacoia, autore di numerosi articoli e servizi sul Bos Primigenius, l’ex Direttore del Museo Civico di Castrovillari Agostino Miglio che nel ’61 segnalò la presenza del graffito al compianto prof. Paolo Graziosi dell’Università di Firenze, il quale iniziò dal ‘61 una serie di campagne di scavo, portando alla luce numerosi reperti.
La kermesse, coordinata da Demetrio Guzzardi, Rettore dell’Universitas Vivariensis, si concluderà con un concerto dell’Orchestra “F. Torrefranca” del Conservatorio di Vibo Valentia diretto dal M° Antonella Barbarossa. Le manifestazioni si protrarranno fino a giugno 2012. Il calendario è stilato a cura dell’assessorato alla Cultura guidato da Loredana Olivieri.