fbpx

Praia a Mare :: Aquafans ‘vittima’ del sistema malato della pubblicità.

PRAIA A MARE :: 13/08/2013 :: L’operazione Plinius della DDA di Catanzaro ha evidenziato una gestione poco limpida anche per ciò che riguarda la questione della pubblicità. Vele, cartellonistica, tutto veniva gestito dal malaffare. Una situazione che ha provocato diversi disagi; parte lesa di questa assurda vicenda è anche il Parco Acquatico Nuovo Aquafans di Praia a Mare, in località Fiuzzi, che come ogni anno affida alla pubblicità la strada principale del suo successo di pubblico che quotidianamente ed anche in periodi di crisi visita il Parco acquatico di Praia a Mare.

II responsabile della struttura aziendale di Praia a Mare Maurizio Ruggerini ha iniziato la sua battaglia legale per vedere riconosciuti sacrosanti diritti e per cercare una soluzione che rispecchi i canoni dell’equità e della legalità. Ruggerini ha più volte segnalato alle Autorità competenti le divergenze rilevate, con degli esposti che evidenziavano la assoluta disparità di trattamento; infatti alcune vele venivano lasciate indisturbate nel territorio comunale di Scalea, altre, invece, come quelle del Nuovo Aquafans di Praia a Mare, venivano prontamente e stranamente rimosse dalla Polizia Stradale, una delle quali addirittura munita di permesso rilasciato dalla Censum che all’epoca gestiva la pubblicità del Comune di Scalea, nonostante la mancanza di un piano comunale.

Proprio per questi comportamenti ‘strani’, il direttore Maurizio Ruggerini, con documenti alla mano compresa la copia della delibera comunale,non ha avuto alcuna remora a denunciare tramite querela il comandante della Polstrada di Scalea; denunce effettuate ben quattro volte ma tutte archiviate dalla Procura di Paola, ma comunque allegate all’esposto presentato alla DDA di Catanzaro. Una vicenda che ha provocato disagio e sconcerto e su cui va fatta adesso piena luce per non calpestare ancor di più i diritti di chi ha voluto sempre rispettare la legge e dalla stessa adesso vuole sentirsi tutelato.

(Questo è quanto riferito attraverso una nota stampa inoltrata alla nostra redazione)