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Praia a Mare :: Il Comitato in difesa dell’ospedale ottimista dopo l’incontro in Regione.

La riconversione è inevitabile ma ci sono margini di trattativa per le funzioni essenziali.

PRAIA A MARE :: 05/05/2011 :: “Per l’ospedale di Praia a Mare non si torna indietro, ma non tutto è perduto”. Il comitato cittadino in difesa della struttura sanitaria praiese sintetizza così l’esito dell’incontro di martedì 5 aprile a Catanzaro presso la il dipartimento della sanità regionale con il responsabile del Piano di rientro Gianluigi Scaffidi. Al tavolo erano presenti anche i sindaci dei Comuni di Praia, Tortora ed Orosmarso e il consigliere regionale Gianluca Gallo. “Ci è stato chiarito – fanno sapere i delegati del comitato pro-ospedale – che il Piano di rientro non si ferma e che la riconversione dell’ospedale di Praia a Mare è inevitabile. Resta però un tempo tecnico per il completamento delle procedure entro il quale il territorio ha la possibilità di far presente le proprie esigenze”. Entro un mese dall’approvazione definitiva del Piano, infatti, l’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza dovrà predisporre il piano di riordino della rete ospedaliera, anche qui, tenendo conto delle esigenze del territorio e sedendo ad un tavolo di lavoro con le istituzioni locali. Tempi che si potrebbero anche dilatare considerando che l’Asp di Cosenza al momento è senza guida e necessita della nomina di un nuovo commissario dopo le dimissioni di De Rose. “È bene non illudersi – spiegano i rappresentanti del comitato in difesa dell’ospedale – dopo l’estate la riconversione di Praia farà avvertire i primi effetti ma, dopo questo incontro, sentiamo che abbiamo la possibilità di far in modo che la struttura conservi funzioni essenziali”. Nel corso dell’incontro odierno in Regione, la delegazione del comitato ha consegnato le 10mila firme raccolte tra i cittadini contrari alle misure previste per il nosocomio praiese. Al dirigente Scaffidi anche i dati delle prestazioni 2010 della struttura ospedaliera e alcune proposte. “Abbiamo chiesto – aggiungono i delegati – il mantenimento dei servizi attuali per fronteggiare il periodo estivo e che venga tenuto in conto la possibilità di conservarle anche dopo la riconversione”. Infine, Gianluigi Scaffidi, ha assicurato al comitato che a giugno sarà in visita a Praia a Mare per rendersi conto di persona delle condizioni del nosocomio e delle difficoltà del territorio in termini di collegamenti.