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Praia a Mare :: Lettera aperta di auguri al coordinatore dell’Udc calabrese, Gino Trematerra.

PRAIA A MARE :: 14/12/2011 :: Gentile Senatore Trematerra, chi Le scrive è un Suo convinto sostenitore che conosce  bene il Suo modo di operare, la Sua passione per la Politica, la Sua esperienza e concretezza e soprattutto il Suo grande amore per la Calabria, ed è per questo che vorrei porgerLe le mie vive congratulazioni per il nuovo e prestigioso incarico che andrà a ricoprire al Parlamento europeo.

Il ruolo che Ella andrà a esercitare è senza alcun dubbio vitale per la nostra regione. Ma vorrei soffermarmi su alcuni fatti  che hanno riguardato e riguardano l’alto tirreno cosentino in questi ultimi  vent’anni e sarei felice se le circostanze che le sto per descrivere potessero ritornare utili alla preparazione del suo programma d’intervento sul campo nei prossimi mesi.

1) Parto da due Sue iniziative che hanno riguardato favorevolmente il Comune di Praia a Mare: le modifiche alla legge 8 aprile 1983, n. 113, in materia di cessione di territori del demanio marittimo al comune di Praia a Mare e il finanziamento di corsi  di formazione  per 100 unità  lavorative residenti e  provenienti dai comuni viciniori;

2) Al secondo punto  vorrei ricordare la complessa situazione verificatasi all’inizio degli anni 2000, nel comune di Tortora, a causa della chiusura della  galleria Castiglione,  “porta d’ingresso” al nord della Calabria. Chiusa al traffico per oltre due anni , per problemi di stabilità della volta. Pochi sanno, che, grazie al Suo interessamento , Senatore  Trematerra, e l’intervento del vice ministro ai trasporti e alle infrastrutture, On. Mario Tassone, fu sbloccata la situazione che, nei meandri dell’iter burocratico, rischiava invece di protrarsi ancora a lungo;

3) Vorrei terminare con la questione Ospedale di Praia a Mare. Ho promosso, insieme ad altri amici, un comitato  per difendere le sorti del nostro Ospedale. Nel mese di gennaio del 2011 parte la corsa disperata contro il tempo. Il Comitato si incontra, chiede aiuto alla cittadinanza praiese ed ai politici Calabresi, ma anche alle amministrazioni comunali dell’alto tirreno cosentino, interessate anch’esse alla sopravvivenza dell’ospedale di Praia a Mare. Ci si continua ad incontrare, ad informare la gente, a raccogliere oltre 10.000 firme da spedire a Scopelliti ed alla sua giunta, ma arriva la doccia fredda: sul nosocomio praiese pende già una condanna a «soppressione tramite graduale dismissione». Pertanto sull’emergenza legata alle sorti dell’Ospedale mi permetto, Senatore Trematerra, di chiedere un Suo autorevole interessamento.

Scusi, gentile Senatore, se mi sono permesso di condividere con Lei queste considerazioni.

Le auguro di continuare anche da Bruxelles  il Suo lavoro con la stessa intensità, costanza e dedizione che ha dimostrato di applicare in qualità di Senatore, Assessore Regionale e di Sindaco della Sua bella Acri, nella consapevolezza che proseguirà ad agire nell’ottica della salvaguardia delle positività della regione in cui viviamo che, sebbene può apparire, purtroppo, come un territorio “malato”, fatto di fame, diritti negati, disastri ecologici, malattie, mafia e quant’altro, non è, certamente, “un malato terminale” ma solo affetto da patologie che se curate possono permettere allo stesso di rimettersi in piedi.

Con viva cordialità e con i più alti sensi di stima Le porgo i saluti e gli auguri di buone feste e di buon lavoro.

Pino Limongi
Udc Praia a Mare