Praia a Mare :: Ospedale: Consiglio Comunale con il Prefetto Reppucci

PRAIA A MARE :: 29/09/2010 :: Lunedi 27 settembre le amministrazioni dell’Alto Tirreno cosentino si sono riunite  al gran completo nell’assise convocata in seduta straordinaria dall’Amministrazione di Praia a Mare. Il sindaco praiese Carlo Lomonaco,  ha convocato infatti il Prefetto della Provincia di Cosenza Antonio Reppucci, i dirigenti dell’ospedale Vincenzo Cesaero e Tullio Laino e le amministrazioni di Aieta, Diamante, Tortora, San Nicola, Scalea, Santa Domenica, Orsomarso, Santa Maria del Cedro, Maierà e Verbicaro. Il personale della struttura ospedaliera, i sindacalisti, ed il comitato dei cittadini hanno preso parte alla giornata di confronto con una partecipazione significativa dei cittadini del comprensorio.

Un solo punto è stato posto all’ ordine del giorno: “l’esame della situazione ospedaliera di Praia”. Il sindaco ed il resto dei presenti, nella seduta hanno ribadito che l’ospedale di Praia non deve chiudere e le amministrazioni considerano il presidio quale  patrimonio irrinunciabile per l’area alto-tirrenica, e soprattutto è stato precisato dal primo cittadino, che i dati di cui dispongono in Regione sono dati di estrema positività. Queste le parole di Carlo Lomonaco: “Chiediamo che il ridimensionamento di cui mi parlava il Presidente Scopelliti tempo fa non avvenga, diversamente si provocherebbe un disagio non indifferente. Nella logica della collaborazione si chiede per cui al Presidente di darci risposte rassicuranti”. E’ stata poi la volta del Prefetto che ha dichiarato: “la democrazia è dialogo e confronto, il problema di Praia è simile a quello di altre località, spero si trovino le soluzioni più adeguate sposandosi con gli aspetti economici”. Vincenzo Cesareo dirigente ospedaliero, che ha ringraziato tutti i presenti per la solidarietà mostrata e per il garbo istituzionale con cui si è agito- ha sostenuto: “Il personale della struttura lo ha reso il presidio migliore, lo dice la performance che intende sia dati economici che di qualità; ho chiesto i dati obiettivi per cui dovrebbe chiudere Praia; ma nessuno ha saputo rispondere a tale mia richiesta, questo poiché sono presi solo dal presentare il Piano”. Ha proseguito Cesareo: “ non abbiamo bisogno di mezze verità come detto il Piano di cui si parla, prevedeva che Praia rimanesse h24 e che Paola divenisse Casa della Salute.” In conclusione lo stesso dirigente ha affermato: “è un problema sociale che la politica ha creato e la politica deve risolvere”.

Giuseppe Miraglia