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Praia a Mare :: Territorio e informazione: missione o fastidio?

Vita amara dei cronisti locali. Dopo un “incidente” con il sindaco di Fuscaldo (Cs) che non ama le telecamere, l’emittente Rete3Digiesse di Praia a Mare (Cs) apre un dibattito sul giornalismo.

PRAIA A MARE :: 02/11/2011 :: “Le vostre telecamere qui non possono entrare”! Il gesto del sindaco di Fuscaldo Gianfranco Ramundo, che non ha ammesso le telecamere di Rete 3 all’interno del Consiglio comunale, fornisce lo spunto per discutere del ruolo dell’informazione. Un ruolo svolto sul territorio in molteplici forme e da un piccolo esercito di cronisti, blogger, fotografi, cameraman chiamati ad un importante compito: informare. Ma non senza qualche difficoltà.

Nell’era della digitalizzazione totale dell’informazione, le amministrazioni comunali, con le dovute eccezioni, dimostrano di non avere ancora appreso a pieno che la comunicazione verso il mondo esterno è un dovere verso gli amministrati come dimostrano i fatti di Fuscaldo e altri simili.

Ma, spesso, a non riconoscere l’importanza del lavoro svolto dai cronisti della carta stampata, delle emittenti radiofoniche e televisive nonché del web sono i proprietari stessi dei media locali.

Così prolifera un esercito di fantasmi dell’informazione fatto di giornalisti “di fatto” che svolgono il loro compito senza alcuna garanzia contributiva e sanitaria e, sempre più spesso, senza alcuna retribuzione.

Due aspetti che contribuiscono a disincentivare il professionismo in un settore che ha anche necessità di guardarsi allo specchio per rispondere a sé stesso sulla domanda: “Quanto bene è svolto il nostro, fondamentale compito”?

La “Finestra sul territorio”, programma di approfondimento giornalistico di Rete 3 Digiesse, “si parla addosso” nel corso della ventinovesima puntata dedicata al mondo dell’informazione. L’appuntamento è per le ore 20.45 di venerdì 4 novembre. Conduce il giornalista professionista Andrea Polizzo.