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Reggio Calabria :: La Terza commissione consiliare approva il pdl su contrasto ed emersione del lavoro non regolare.

Il relatore Gianluca Gallo: «Norme indispensabili per la tutela dei lavoratori e dell’economia».

REGGIO CALABRIA :: 16/11/2011 :: Un’incisiva campagna di prevenzione, il rafforzamento delle attività ispettive, norme più stringenti per le imprese ed incentivi per quelle virtuose. Sono solo alcune delle misure racchiuse nel progetto di legge per la tutela della sicurezza, la qualità del lavoro ed il contrasto e l’emersione dal lavoro non regolare, che ha ricevuto oggi il via libera dalla Terza Commissione consiliare regionale, presieduta da Nazzareno Salerno.

Il testo, che presto approderà in Consiglio regionale per la sua definitiva approvazione, è stato presentato dalla Giunta regionale guidata da Giuseppe Scopelliti ed ha avuto come relatore il vicecapogruppo consiliare dell’Udc, Gianluca Gallo.

«Con l’articolato normativo licenziato dalla Terza Commissione – spiega Gallo – si intende definire le strategie e gli strumenti di intervento della Regione a favore dei processi di emersione del lavoro irregolare, sia per migliorare le condizioni dei lavoratori, sia per accrescere la competitività delle imprese calabrese e ridurre l’impatto dell’economia sommersa sullo sviluppo socio-economico regionale».

In aggiunta a indirizzi, modalità e iniziative per favorire l’emersione del lavoro irregolare attraverso la concertazione con le parti sociali e specifici interventi di educazione alla legalità nelle scuole secondarie di secondo grado, «il provvedimento legislativo – prosegue il consigliere regionale centrista – pone specifici obblighi a carico delle imprese nei bandi pubblici, impegnandole a garantire la regolarità dei rapporti di lavoro ed istituendo un sistema di premialità per le imprese virtuose».

Da segnalare ancora, affianco alla creazione di banche dati per un attento e costante monitoraggio del fenomeno, anche l’intensificazione delle attività ispettive. Infine, spazio è riservato altresì alla definizione di compiti e poteri della Commissione regionale per l’emersione del lavoro non regolare, guidata da Benedetto Di Iacovo, che con l’assessore regionale al lavoro Francescantonio Stillitani «ha fornito un contributo essenziale – chiosa Gallo – per l’elaborazione di una disciplina normativa organica e necessaria, che testimonia l’impegno della maggioranza di centrodestra per la risoluzione dei mali più gravi della Calabria e segna un altro passo in avanti della nostra regione sulla strada del lento ma inesorabile ritorno alla perduta normalità».