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Reggio Calabria :: Legambiente organizza: Green Generation, flash mob “Una conga per il clima”.

Sabato 19 Febbraio alle ore 19 presso lo spazio antistante il Teatro Comunale “F. Cilea”

REGGIO CALABRIA :: 18/02/2011 :: Anche a Reggio Calabria Legambiente festeggerà l’anniversario del protocollo di Kyoto dal 16 al 20 febbraio. In particolare i giovani reggini impegnati nel progetto “I giovani cambiano il clima che cambia” saranno protagonisti di una originale iniziativa Sabato 19 Febbraio alle ore 19 presso lo spazio antistante il Teatro Comunale “F. Cilea” – Piazza Italia.

Un flash mob, cioè un momento di raduno collettivo, rapido ed efficace, per testimoniare l’impegno contro l’utilizzo delle fonti fossili responsabili dei mutamenti climatici e rilanciare la lotta per le Rinnovabili e contro lo spreco energetico.

All’iniziativa parteciperanno anche gli studenti del UDS e ragazzi del Gruppo Scout Agesci RC1- Duomo

A rafforzare il messaggio contribuiranno mostre sul clima, esposizioni sulle fonti pulite, dibattiti, banchetti informativi, laboratori didattici. Tantissime iniziative che caratterizzeranno la settimana in provincia di Reggio come lungo tutto lo Stivale.

I giovani del “Cigno Verde” della nostra provincia richiameranno in particolare l’attenzione sul “paradosso energetico” costituito dal progetto di realizzazione di una centrale a carbone a Saline. Questo impianto, se sciaguratamente realizzato, oltre alle ricadute negative sulle comunità locali, emetterà dal suo camino 7,5 milioni di tonnellate aggiuntivi all’anno di CO2 (anidride carbonica), aggravando in modo pesante i ritardi del nostro Paese rispetto alla riduzione di emissioni di gas serra prevista appunto dal Protocollo di Kyoto e dagli accordi in sede europea.

Dai giovani si leverà, dunque, un urlo per dire basta ai Governi che da una parte sottoscrivono accordi, dall’altra, da Kyoto in avanti, hanno sostanzialmente disatteso le aspettative sulla realizzazione di un piano globale e concreto per la riduzione dei gas serra.

Dal flash mob partirà anche una proposta positiva.

Per ridurre le emissioni che alterano il clima e curare la febbre del Pianeta bisogna puntare, a Saline come nel resto del Mondo, decisamente e concretamente, sulle Energie rinnovabili, sul risparmio e sull’ efficienza energetica e sulla responsabilità sociale delle Amministrazioni e dei cittadini: Solo così si potrà  passare dalle parole ai fatti e contribuire concretamente a ridurre le emissioni di anidride carbonica.

I giovani prendono coscienza che è in gioco il proprio futuro e quello del Pianeta. Un futuro che vogliono difendere e rendere vivibile e godibile.