REGGIO CALABRIA :: 15/11/2011 :: ”Dall’operato del presidente Berlusconi, che ha anteposto il bene del Paese alle dinamiche di partito, e dalle parole di Fini e Casini, che hanno voluto riconoscere la nobilta’ del gesto del Presidente e l’inizio di una nuova fase di dialogo all’interno del popolo dei moderati italiani, bisogna partire per dare al Paese una spinta propulsiva.
In questo scenario brilla l’esperienza dell’avanguardia calabrese che conferma la bonta’ della scelta del Presidente Scopelliti di incoraggiare, gia’ in campagna elettorale e quindi al governo della regione, l’alleanza con l’Udc e l’apertura successiva all’Api, al fine di iniziare insieme ad essi una stagione di riforme all’insegna della legalita’ e trasparenza”.
Lo ha dichiarato il Consigliere regionale della Calabria, Mario Magno (Pdl), Presidente del Comitato regionale per la qualita’ delle leggi. ”Auspico, pertanto, che sulla scia del modello Calabria, si voglia cogliere il momento propizio per contribuire a quello che, nell’interesse del Paese, il segretario del PdL Alfano ha voluto ribattezzare come una costituente dei moderati che, pur sempre nella cornice di un sistema bipolare in cui chi vince governa e chi perde va all’opposizione, si ispiri al Partito Popolare Europeo.
L’ala moderata e cattolica del Pdl calabrese, sul solco dell’esperienza che sta maturando nella nostre regione, guarda con attenzione alla discussione in atto ed e’ pronta a fare la sua parte per costruire nel Paese una prospettiva di governo che metta insieme le forze politiche d’ispirazione cattolica”.
