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Reggio Calabria :: Michelangelo Tripodi: Matteoli la finisca di dire sciocchezze sul Ponte.

REGGIO CALABRIA :: 12/11/2009 :: “Il ministro Matteoli la finisca di dire sciocchezze e di gettare fumo negli occhi ai cittadini calabresi e siciliani”. A sottolinearlo, Michelangelo Tripodi, assessore regionale all’urbanistica e responsabile del Dipartimento del PdCI per il Mezzogiorno, in merito alle dichiarazioni del ministro per le Infrastrutture e i Trasporti, Altero Matteoli, sulla realizzazione del Ponte sullo Stretto e alle polemiche sorte alla luce delle risorse sbloccate nell'ultima seduta del Cipe che ha favorito il Nord rispetto al resto del Paese.

“Il ministro Matteoli riguardo al ponte – spiega Tripodi – afferma che il governo non intende edificare una cattedrale nel deserto e che deve prevalere il buon senso nelle popolazione interessate. Bene, noi rispondiamo ribadendo che il buon senso  ci dice che occorre utilizzare diversamente le risorse destinate al ponte impegnandosi per la messa in sicurezza del territorio delle due sponde delle Stretto, devastato da anni e anni di incuria e dal dissesto idrogeologico, come purtroppo a drammaticamente fatto riemergere a galla la recente alluvione che nel Messinese ha causato vittime e danni ingenti”. “Ricordiamo inoltre al ministro Matteoli visto che non lo ha ancora capito – aggiunge Tripodi –  che il ponte dovrebbe poggiare i suoi pilastri proprio su un territorio ad altissimo rischio sismico che celebra quest’anno il centenario del terremoto che nel 1908 devastò le città di Reggio e Messina e i paesi limitrofi causando miglia di morti”. “Per quanto riguarda poi le risorse sbloccate nell’ultima seduta del Cipe – afferma ancora Tripodi – il ministro sostiene di non aver favorito il Nord sottolineando che il Governo ha stanziato più del 40 per cento delle risorse per le infrastrutture nel Mezzogiorno. Una contraddizione palese, quella del ministro, che cozza con quella che è la realtà. Una realtà costellata da scippi continui perpetrati ai danni del Sud e in particolare della Calabria ad iniziare dai fondi Fintecna per coprire il taglio dell’Ici e per finire ai fondi Fas, passando dai tagli per l’ammodernamento della Salerno-Reggio Calabria, delle strade statali 106 e 18 e allo smantellamento del trasporto ferroviario che sta riducendo Calabria e Sicilia a paesi del terzo mondo”. “Per questo e per tanti altri motivi – conclude Tripodi – ribadiamo al ministro di finirla di dire bugie e che come PdCI saremo in prima linea per contrastare con tutte le nostre forze la realizzazione del Ponte dello Stretto (opera che lui come gli altri esponenti del governo Berlusconi sa benissimo che non verrà mai alla luce) iniziando dalla manifestazione pubblica già programmata per il prossimo 19 dicembre dalle ‘Rete No Ponte’ a Villa San Giovanni”.