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Reggio Calabria :: Romeo (Pdl): da questo nuovo ‘Decreto Reggio’ le basi per il futuro.

REGGIO CALABRIA :: 08/09/2013 :: “I fondi stanziati dall’amministrazione regionale guidata dal Presidente Scopelliti per Reggio Calabria sono la migliore risposta che il Governatore poteva dare alla sua città. Dalle infrastrutture ai fondi per le attività produttive, dai trasporti agli interventi per la sanità e l’edilizia pubblica e scolastica, dalle risorse per l’università a quelle relative ai Pisu, per Reggio ci sono diverse centinaia di milioni di euro che hanno già prodotto e produrranno effetti positivi”.

Lo ha dichiarato il Coordinatore del Pdl Grande Città Reggio Calabria, Daniele Romeo. “Non è necessario elencare nuovamente,  punto per punto, le risorse stanziate e le opere finanziate ma, uno su tutti, a mio modesto avviso potrá divenire simbolo della nuova stagione reggina: mi riferisco all’avanguardistico progetto che prevede l’interramento di un’ ulteriore tratta della linea ferroviaria fino all’attuale stazione e che consentirà alla nostra città di riconquistare altri chilometri di lungomare”.

“Non bisogna però, fermarsi al presente, è necessario invece guardare al futuro perché chi ha il compito di governare, deve avere diligenza nella spesa immediata e lungimiranza nella programmazione di interventi futuri. Mi riferisco – ha proseguito Daniele Romeo – sia a quelli propedeutici allo sfruttamento di queste risorse, ma anche agli investimenti in opere e servizi in grado di valorizzarne ulteriormente l’utilità.

Le enormi risorse stanziate, probabilmente mai viste nella nostra città in tanti anni  di regionalismo, non sono gli unici effetti dell’impegno del Governatore Scopelliti per Reggio. Basta ricordare l’interlocuzione, a tutti i livelli, per quanto riguarda la tutela dei lavoratori delle societá miste, quelli della Multiservizi in particolare,  che, ancora una volta, sono stati salvaguardati grazie all’impegno di Scopelliti. Ritengo inevitabile – ha proseguito Romeo – che, in futuro, il “concetto” delle società partecipate debba essere attualizzato e la loro ‘mission’ vada modificata non solo per le esigenze della città, ma anche alla luce del fatto che, dopo 10 anni, in tutta Italia le partecipate hanno subito radicali cambiamenti.

Ma bisogna anche pensare a far ripartire la differenziata, anche con il ‘porta a porta’ e programmare per tempo gli interventi di manutenzione ordinaria, per evitare il sovraccarico di quelli straordinari. Questi devono essere obiettivi principali dell’immediato futuro, nell’ambito di una strategia che tenda a valorizzare seriamente le società miste. I dipendenti del Comune, inoltre, dovranno essere il cuore pulsante di questo processo, così come lo sono stati per tanti anni, quando alla guida di palazzo San Giorgio hanno trovato una classe politica seria, efficiente ed aperta al dialogo.

Ritengo, inoltre, che in un quadro di ristrettezze economiche e di tagli ai trasferimenti statali, sia necessario, oltre che utile, dare spazio a chi produce tanto e costa poco. Il primo pensiero va al mondo dell’associazionismo che, negli anni di Sindacatura Scopelliti ha avuto la possibilità di operare con dignità ed ha fornito riposte serie e concrete alla comunità. Senza tralasciare  -ha dichiarato ancora il Coordinatore del Pdl Daniele Romeo – il fondamentale apporto che è in grado di fornire il terzo settore, quello probabilmente più sacrificato dalle strategie dei governi nazionali che si sono alternati negli ultimi anni, a cui devono essere rivolte, invece, le maggiori attenzioni. Dobbiamo anche ricominciare a pensare al futuro dei giovani: i centri di aggregazione sono fondamentali e la Regione su questo fronte non solo ha dato risposte concrete ma può rivelarsi decisiva.

Investire sui giovani attraverso una strategia condivisa con chi opera sul territorio significa assicurare un futuro alla città e, nel contempo, risparmiare risorse da utilizzare per altre attività altrettanto importanti per Reggio e per i reggini. Con un occhio di riguardo alle strutture ricettive, alla valorizzazione di nuove attività (come ad esempio il bike-sharing) ed al ripristino di quei servizi che avevano rilanciato la vocazione turistica del nostro territorio, vocazione oggi supportata dalle scelte della Regione che ha permesso di far aumentare il flusso proveniente dall’estero”.

“Credo si debba puntare, almeno all’inizio, su pochi aspetti da portare, però, a livelli di eccellenza. Tutto ciò sarà possibile solo facendo squadra, ciascuno per le proprie competenze, individuando le linee guida attraverso un confronto serrato ma costruttivo, in grado di armonizzare le diverse idee di ognuno per portare avanti un comune progetto di sviluppo a lungo termine.

Per raggiungere tale ambizioso traguardo, però, risulta imprescindibile mettere da parte rancori e sterili ambizioni personali. Chi sceglie di fare politica si mette al servizio del cittadino, ma dai buoni propositivi deve passare alle azioni concrete. Il mio appello – ha concluso Daniele Romeo – , quindi, è abbastanza chiaro: cominciamo a confrontarci sul futuro partendo dalle certezze. Quelle certezze rappresentate dalle risorse messe a disposizione dall’amministrazione regionale guidata dal Presidente Scopelliti che, dopo decenni di indifferenza, finalmente ha permesso all’Ente di avvicinarsi a Reggio Calabria e darle la stessa dignità degli altri capoluoghi calabresi”.