La “gazzella” parte immediatamente a sirene spiegate e sulla strada, nei pressi del luogo in cui sono state segnalate le grida, incrocia una ragazza disperata che si avvicina alla macchina dei carabinieri chiedendo aiuto. I militari capiscono che si è appena consumato un dramma familiare. I carabinieri fanno salire sulla loro autovettura la giovane di 32 anni e si fanno indicare quale sia la sua casa.
Gli uomini in divisa, appena arrivano nell’abitazione, vedono un uomo completamente ubriaco e sua moglie che si era rifugiata in un’altra casa nelle immediate vicinanze insieme ad un’altra figlia di 20 anni. I militari dell’Arma cominciano così a raccogliere tutte le testimonianze del caso. Capiscono che la ragazza stava scappando da suo padre che l’aveva picchiata ripetutamente. La povera donna, per sfuggire alla furia del marito, aveva trovato riparo in un’altra casa insieme alla figlia minore. Vengono raccolte così dettagliate deposizioni delle tre donne per cui viene ricostruito un quadro familiare drammatico fatto di continue violenze e maltrattamenti.
L’uomo, identificato in Rusciani Nicola, è stato tratto in arresto per il reato di maltrattamenti in famiglia ed accompagnato presso il carcere di Cosenza così come disposto dalla dottoressa Donatella Donato della Procura della Repubblica di Cosenza per l’udienza di convalida per dovrà celebrarsi nei prossimi giorni.
