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Rende :: Come il Diritto allo Studio diventa un business l'Università della Calabria.

Nei prossimi giorni sit-in di protesta, assemblee studentesche ed azioni di lotta

RENDE :: 24/06/2010 :: I famigerati tagli derivanti dalla legge 133 e confermati dalla Finanziaria 2009, che tanto avevamo contrastato lo scorso anno, hanno avuto i loro effetti anche nel nostro Ateneo. A dimostrazione di ciò si registra una diminuzione di trasferimenti pari al 19% che ha portato l’Amministrazione del nostro Ateneo ad approvare un bilancio preventivo con un “buco” di 18 milioni di euro.

Poche settimane fa il Rettore Giovanni Latorre ha dichiarato pubblicamente di voler colmare questo buco attraverso l’ennesimo aumento delle tasse e con l’istituzione di ulteriori contributi (legati al diritto allo studio) che graveranno sulle nostre spalle! Il Consiglio di Amministrazione dell’Unical discuterà, in una prima seduta prevista per venerdì 25 giugno e in un altro CDA previsto per metà luglio, riguardo l’approvazione del bando relativo alle assegnazioni delle Borse di Studio e dei servizi residenziali, per il prossimo anno accademico 2010/2011.

ECCO QUELLO CHE CI ASPETTA:

TASSE

Tassa Universitaria = Tassa di iscrizione + Contributo per il Diritto allo Studio

Nell’arco degli ultimi 5 anni le tasse sono sistematicamente aumentate passando da una prima rata di €255 (a.a. 2003/2004) a €320 (a.a. 2009/2010), gli aumenti ripartiti così:

10 € per la Tassa di iscrizione;

50 € per il Contributo del Diritto allo Studio.

All’aumento della 1° rata è corrisposto un ulteriore aumento anche della 2° rata universitaria, pari al 7%!  E, secondo voi, come pensano di colmare il buco in bilancio per il prossimo a.a.?? Ovviamente con l’ennesimo aumento delle tasse per gli studenti, così suddiviso:

Prima rata:  Incremento certo di 20€ per il Contributo per il  Diritto allo Studio (si parte da 340€); inoltre le ultime dichiarazioni pubbliche del Rettore rivelano che qualora non si riuscisse a colmare “i buchi” derivanti dai tagli ci sarà un ulteriore aumento che ancora non siamo in grado di quantificare. Una decisione inaccettabile! Si tenta di far pagare la crisi economica e sociale alle fasce più deboli che non hanno nessuna responsabilità.

E ancora una volta a farne le spese saranno gli studenti e le loro famiglie!

DIRITTO ALLO STUDIO

Visto il ridimensionamento di 2/3 del fondo destinato al Diritto allo studio (si passa da 19 a 6 milioni) e nonostante l’aumento delle tasse studentesche relative proprio al DSU, si sta cercando di restringere sempre di più il cerchio. Come?

 1. AUMENTO SOGLIE DI MERITO

Nonostante molti studenti stiano studiando per poter raggiungere i crediti necessari per la conferma della borsa di studio e dei servizi residenziali, il rischio che vedranno questi sacrifici rivelarsi vani è molto elevato, in quanto la Commissione preposta del CDA ha discusso di innalzare le soglie di merito. In pratica, serviranno più crediti per poter partecipare al bando delle borse di studio con il rischio che molti studenti che hanno avuto i requisiti di reddito e di merito quest'anno non risultino più idonei, e quindi si vedranno negato il diritto di usufruire degli alloggi universitari, della borsa di studio, e dell'esonero delle tasse universitarie!

Le modalità con cui il rettore e il CDA dell'Unical cerchino di risolvere il problema legato al bilancio universitario sono a dir poco grottesche e offensive. Si tenta, con uno squallido stratagemma, di alzare, in modo subdolo e poco trasparente, le soglie minime di merito (escludendo molti studenti nonostante abbiano il diritto di usufruire dei contributi) per poter mantenere la copertura delle borse di studio percentuale (quindi relativa, non assoluta) sugli stessi livelli degli ultimi anni.

2. AUMENTO DELLA RETTA PER GLI ALLOGGI

In seguito al Consiglio degli Studenti del 23 giugno, si è appreso che il CDA discuterà venerdì 25 riguardo l’approvazione del bando relativo al DIRITTO ALLO STUDIO 2010/2011 (alloggi, borse di studio, mensa, servizi residenziali ecc..). In particolare, la proposta che porteranno in discussione sarà quella di riformulare le rette degli alloggi universitari, modificando le aliquote relative sia agli IDONEI-NON VINCITORI che ai NON IDONEI. Ciò porterà ad avere vantaggi minimi in rarissimi casi, mentre la maggior parte degli studenti subiranno aumenti sostanziai che arriveranno in alcuni casi anche a 40€ al mese! L’ennesima presa in giro e l’ennesimo stratagemma ideato per continuare a spolpare gli studenti in tutti i modi possibili, da una parte aumentando le rette e le tasse e dall’altra tagliando servizi e qualità degli stessi. Note: L'unica buona novella discussa in Commissione è la possibilità per gli idonei non beneficiari di poter riconfermare il posto letto, un passo indietro rispetto all’a.a. in corso, un'ammissione di colpa da parte di chi ha approvato  un Regolamento per i Servizi Residenziali (a.a. 2009/2010), il quale ha procurato non pochi disservizi e disguidi agli studenti alloggiati. Lo scorso anno accademico avevamo preliminarmente denunciato i disservizi che questo Regolamento avrebbe causato agli studenti alloggiati e per tali ragioni avevamo contrastato l'approvazione.

SERVIZI

Quando le risorse economiche scarseggiano oltre ad aumentare le tasse  si taglia in servizi.

Non è un caso che quasi tutte le Facoltà abbiano approvato i loro Manifesti degli Studi con riserva, non garantendo la stessa qualità della didattica di quest'a.a. e degli scorsi. Infatti, oltre al paventato rischio del blocco dell'a.a. 2010/2011, quello che sicuramente non sarà offerto agli studenti è l'opzionalità degli esami: NON CI SARA' LA POSSIBILITA' DI SCEGLIERE ESAMI OPZIONALI  NEL PROPRIO PIANO DI STUDI, IN PRATICA SARA' SOLO GARANTITO IL PIANO DI STUDI STATUARIO. 

L’art. 3 della Costituzione recita: “È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.”Quanti studenti sanno che per riconfermare la borsa di studio e l'alloggio servono più crediti rispetto allo scorso anno? Quanti di noi si troverà negata la possibilità di partecipare alla
domanda della borsa di studio perché non abbiamo i “nuovi” requisiti che ufficialmente saranno resi noti a fine luglio, quando ormai non si può più riparare in quanto le sessione di esami sono termite?

La formula “Idoneo-Non Vincitore” non può e non deve continuare a esistere! Se in questa università uno studente ha il DIRITTO di ricevere la borsa di studio allora tale diritto non può essere negato solo per un mero ritorno di cassa! Invece all’Unical la situazione si rivela tra il tragico e il paradossale! Non solo tale diritto viene negato, ma si assiste anche ad un aumento sistematico delle rette degli alloggi e ad una speculazione finanziaria, da parte dell’Amministrazione dell’Ateneo, sul diritto allo studio.

PERTANTO, CHIEDIAMO CON FORZA LA COPERTURA TOTALE DELLE BORSE DI STUDIO.

SE I SOLDI MANCANO LA COLPA NON È CERTO DEGLI STUDENTI! PAGHI CHI IN QUESTI ANNI HA AVUTO DELLE RESPONSABILITÀ OGGETTIVE, sia a livello nazionale (con i vari tagli che da 15 anni a questa parte mirano alla distruzione dell’università pubblica) sia a livello locale con la pessima razionalizzazione delle risorse (utilizzo software libero, energia alternativa, ecc..). L’ENNESSIMO AUMENTO DELLE TASSE E DELLE RETTE STUDENTESCHE SARÀ SOSTANZIALMENTE L’AMMISSIONE DI UN FALLIMENTO TOTALE, POLITICO E GESTIONALE, DELL’UNICAL!

 

E ciò dovrà portare inevitabilmente

ALLE DIMISSIONI IMMEDIATE DEL RETTORE E DI TUTTI I MEMBRI DEL CDA!

 

Unione degli Universitari Cosenza 

Ateneo Controverso Unical