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Rende :: “Breaking the Wall… Street!” Nuova rassegna di film al DAM.

RENDE :: 13/11/2011 :: La rivista on line SVAR, emanazione del Laboratorio di Italiano Scritto della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università della Calabria, in collaborazione con il Dipartimento Autogestito Multimediale (D.A.M.), presenta la rassegna cinematografica dal titolo Breaking the wall…street. La rassegna si terrà presso la sede del D.A.M. (Polifunzionale – Unical) tutti i martedì a partire dal 15 Novembre fino al 13 Dicembre, alle ore 21:15.
Saranno proiettati i seguenti film/documentari:
15 Novembre- The Corporation, di Mark Achbar (2003)
22 Novembre- Capitalism: a love story, di Michael Moore (2009)
29 Novembre- The 11th Hour – L’undicesima ora – di Leila Conners Petersen e Nadia Conners (2007)
06 Dicembre- La terra degli uomini rossi – Birdwatchers, di Marco Bechis (2008)
13 Dicembre- V per Vendetta, di James McTeigue (2005)

I documentari e i film in programma riguardano questioni fondamentali ed ineludibili. The Corporation e Capitalism affrontano le dinamiche del capitalismo finanziario e “globalizzato”, sempre più pervadenti, e la spietata logica del “profitto a qualunque costo” (qualunque costo sociale, umano, ambientale) che le ispira, svelando le “strutture profonde” e i meccanismi del dominio planetario esercitato dal sistema integrato Banche-Multinazionali (dominio che condiziona a tutti i livelli il mondo e l’esistenza delle persone).

L’undicesima ora tratta gli effetti devastanti dell’industrializzazione sull’eco-sistema, mostrando quanto sia inderogabile la necessità di riconsiderare il nostro modello di sviluppo. La terra degli uomini rossi denuncia la violenza sistematica dei latifondisti bianchi brasiliani nei confronti degli indios, cacciati dai loro luoghi nativi e ridotti in miseria.

Oltre ad indurre un ripensamento complessivo dei rapporti tra la civiltà occidentale e le culture “altre”, il film ha il pregio di porre al centro dell’attenzione il tema della terra, in una fase in cui non solo il Terzo Mondo, ma anche certi cosiddetti “Paesi in via di sviluppo” (come l’India) stanno subendo l’ennesima, rinnovata fase dello sfruttamento colonialista, mentre multinazionali e Stati come la Cina fanno incetta di enormi estensioni di terreno coltivabile, rovinando così le tradizionali economie locali. V per Vendetta, infine, tratta gli aspetti ormai sempre più orwelliani del Potere.

I documentari e i film, dunque, toccano quei vari aspetti del dominio capitalista globale che vanno compresi nella loro reciprocità ed interazione. Per questo la rassegna ha volutamente un carattere integrato e “strutturale”, teso ad indurre una riflessione complessiva sul Potere. Proprio perché i diversi e variegati  fenomeni sociali, economici e politici che ci investono e determinano le nostre vite non sono inscritti in un “ordine naturale delle cose”, né sono l’esito inevitabile di un telos metafisico, ma dipendono sempre dalla volontà e dall’agire di qualcuno, negli interessi di una ristretta minoranza sovranazionale che, attraverso una rete di organismi riservati (Club Bilderberg, Commissione Trilateral ecc.) e di istituzioni internazionali (ONU, UE, BCE, FMI ecc.) controlla l’economia, la politica e l’informazione. E già solo prenderne coscienza è un atto di libertà. Vi invitiamo a partecipare alla nostra iniziativa.