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Rende :: Una persona arrestata dai carabinieri di rende per detenzione di 750 grammi di marijuana.

RENDE :: 23/04/2011 :: Continuano i controlli disposti dalla Compagnia Carabinieri di Rende per la prevenzione e la repressione del fenomeno dello spaccio di sostanza stupefacenti in tutto il territorio dell’area urbana di competenza. Una persona è stata arrestata giovedì sera dai carabinieri di Rende per detenzione di 750 grammi di marijuana pronta per essere immessa sul mercato rendese. Da alcuni giorni i carabinieri stavano seguendo i movimenti di Alfano Francesco, 31enne, giostraio di Rende, già nato alle Forze dell’ordine.I segugi dell’Arma seguono i suoi spostamenti, giorno e notte, senza perderlo mai di vista. Giovedì sera i movimenti del soggetto diventano sempre più strani e sempre più interessanti per gli investigatori che lo stanno tenendo d’occhio. Infatti i carabinieri del Nucleo Operativo sono appostati nei pressi della sua abitazione e notano uno strano movimento. Decidono così di effettuare una perquisizione presso l’abitazione di Alfano. Il controllo è molto accurato ma all’interno della casa purtroppo non si trova niente. Nel gergo degli sbirri, la perquisizione è “negativa”. Ma i militari non si danno per vinti. Nei pressi dell’abitazione di Alfano c’è un terreno di proprietà della sua famiglia. Lì sono parcheggiate una serie di giostre e c’è anche un box in lamiera. I carabinieri cominciano i controlli su questo terreno. Ogni giostra viene smontata pezzo per pezzo. Gli investigatori controllano all’interno del box e trovano un sacco con all’interno marijuana già divisa in dosi.
La droga del peso di 750 grammi è divisa in piccoli pacchi pronta per essere immessa nel redditizio mercato rendese ed, analizzata dall’ARPACL, è risultata di buona qualità con un elevato principio attivo.
Alfano Francesco è stato pertanto arrestato per detenzione  ai fini di spaccio di sostanza stupefacente ed accompagnato presso il carcere di Cosenza a disposizione del dott. Giuseppe Visconti della Procura della Repubblica per l’udienza di convalida che si è celebrata ieri mattina.
Durante l’interrogatorio di convalida Alfano ha ammesso le proprie responsabilità sostenendo che la droga era per uso personale. Il Giudice per le Indagini Preliminari, visto il quantitativo ritrovato, ha inteso convalidare l’arresto e disporre la custodia cautelare in carcere.
Nel frattempo le indagini dei carabinieri proseguono per cercare di capire quale possa essere stato il canale di approvvigionamento della droga sequestrata.