SCALEA :: 23/09/2025 :: Elezioni a Scalea: il Tribunale di Paola conferma che Mario Russo è legittimo sindaco. Il 23 settembre 2025, con sentenza depositata quel giorno, il tribunale civile di Paola respinge il ricorso presentato da Giacomo Perrotta, ex sindaco, che sosteneva l’incandidabilità di Russo.
Perrotta faceva leva su una condanna definitiva datata 2015 (sentenza n. 45/2015, divenuta definitiva nel 2017) che aveva colpito Russo per abuso d’ufficio e turbata libertà degli incanti, con pena di un anno e sei mesi: secondo il ricorrente, ciò avrebbe dovuto impedirne la candidatura, ai sensi dell’articolo 10 del Decreto Legislativo 235/2012.
Ma il Tribunale ha rigettato l’argomento, evidenziando due sviluppi giuridici determinanti, entrambi antecedenti alle elezioni del 2025: primo, il 20 marzo 2025 i reati erano stati dichiarati estinti; secondo, il 18 luglio 2025 era stata revocata la condanna per il reato di abuso d’ufficio, in quanto il reato non era più previsto dalla legge (abolitio criminis).
Sul piano procedurale, il tribunale ha escluso la legittimazione passiva del Comune di Scalea e del Ministero dell’Interno, implicati nel ricorso da Perrotta, stabilendo che l’unico soggetto legittimato era Russo. Ha inoltre rigettato l’eccezione di tardività del ricorso, confermando che l’azione popolare volta a contestare l’eleggibilità non è soggetta a termini di decadenza.
Di conseguenza il Tribunale di Paola ha stabilito che non esisteva alcun impedimento giuridico alla candidatura di Russo al momento delle elezioni. Russo resta sindaco e Perrotta è stato condannato al pagamento delle spese processuali, fissate a 1.187,20 € per ciascuna parte resistente (Russo, Comune di Scalea e Ministero dell’Interno).