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Rifiuti: Arpacal, in Calabria superato il 50% differenziata.

CATANZARO :: 24/12/2022 :: “È stato superato in Calabria il 50% di differenziata nella raccolta dei rifiuti”. Lo afferma, in una dichiarazione, il commissario dell’Arpacal, Domenico Pappaterra, rendendo noto che è stato pubblicato sul sito dell’agenzia (www.arpacal.it) il “Report Rifiuti Calabria 2022 “, riferito all’annualità 2021, che, dopo essere stato approvato con la delibera n. 533 del 2022, è stato trasmesso al Dipartimento Ambiente della Regione ed all’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra).

“Da quest’anno – aggiunge Pappaterra – l’attività di raccolta dei dati si è basata sull’inserimento degli stessi da parte dei Comuni tramite l’applicativo dedicato Sistema tracciabilità rifiuti Calabria, in ottemperanza a quanto disposto dalla DGR n. 146/2021. Questo sistema rappresenta un valido strumento che permette alle amministrazioni locali un aggiornamento costante dei propri dati di produzione dei rifiuti e costituisce la base di riferimento di acquisizione dati da parte di Arpacal anche per gli anni a seguire. Tuttavia, non tutti i Comuni hanno regolarmente adempiuto. Si coglie l’occasione, pertanto, per sollecitare gli enti locali ad adempiere tempestivamente. Tali dati, come disposto dalla DGR 226/2017, sono sottoposti al controllo ed alla verifica da parte del Catasto rifiuti tramite l’incrocio con quelli dei soggetti gestori degli impianti di recupero/smaltimento al fine di realizzare il consueto Report annuale sui rifiuti della Calabria. Per il 2022, la Calabria si attesta ad una percentuale di Raccolta differenziata del 50,59% con un incrementodi quasi l’1% rispetto al 2020 (49,61%) e del 3,35% rispetto al 2019 (47,23%)”.

Riguardo i capoluoghi di provincia, è da segnalare l’ottima performance del comune capoluogo di regione, Catanzaro, con il 70,04%. Cosenza incrementa la sua percentuale al 62,09% (+2,23%), come Vibo Valentia con il 66,91% (+3,81%) e Crotone con il 17,64% (+5,66%). Reggio Calabria registra, invece, un decremento, con il 29,21% (- 8,24%)”.