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Roma :: La aziende vinicole del cosentino brindano al Vinitaly di Verona.

ROMA :: 08/04/2011 :: Cin Cin Calabria, Cin Cin Cosenza. E’ partita con i brindisi, ieri a Verona,  la missione-Vinitaly,  per i ventotto espositori delle eccellenze enologiche e gastronomiche cosentine presenti alla Fiera scaligera a cura della Camera di Commercio di Cosenza. Ieri, con la presentazione in anteprima della nuova Doc “Terre di Cosenza”, il quartiere cosentino della Cittadella-Calabri al Vinitaly si è ritrovato a festeggiare un’occasione fra le più propizie per lanciare la sfida del gusto e dell’eccellenza del “made in Cosenza”. La nuova denominazione – che sta per ottenere il riconoscimento ufficiale ministeriale – è stata illustrata anche in lingua inglese dalla giornalista esperta di enogastronomia, Antonella Millarte e da Mayumi Nakagawara, giornalista (scrive per la rivista nipponica Winart) e sommelier. La nuova denominazione, è stato spiegato, servirà a valorizzare la straordinaria riscoperta di preziosi vitigni autoctoni, come il Magliocco dolce, presenti in questa parte d’Italia come in pochissime altre aree del Mondo insieme all’utilizzo delle tecniche più moderne e a una nuova mentalità imprenditoriale.
A Verona, il presidente della Camera di Commercio di Cosenza, Giuseppe Gaglioti, ha voluto portare il meglio dei vini, degli olii e delle ghiottonerie: le bottiglie più preziose della “Cantina Calabria”, insomma, e i fragranti extravergini, le conserve alimentari, le tipicità dolciarie, golosità ai fichi e alla liquirizia, della “dispensa Calabria”. Tutte le nostre ventotto aziende espongono negli stand – nei padiglioni del Vinitaly ( pad.7B F6/7-G6/g7), del Sol e di AgriFood (Pad. C)  – le loro migliori produzioni e stanno presentando in anteprima le ultime prove delle loro capacità.
La presenza cosentina alla rassegna scaligera non è, però, una vetrina statica. Tutt’altro.“L’enogastronomia della nostra provincia – spiega a Verona Domenico Bilotta, Vicepresidente dell’ente camerale cosentino – trova al Vinitaly una passerella d’eccezione. Ma è una presenza più che mai dinamica. Si susseguono, infatti, decine di appuntamenti ed eventi da non perdere per scoprire identità, diversità, tipicità e qualità enogastronomiche delle terre cosentine.”
Per le ventotto aziende  della “Missione” cosentina al Vinitaly, c’è un programma fitto, messo a punto in collaborazione con l’Associazione Italiana Sommeliers Calabria (AIS), che propone degustazioni, banchi d’assaggio, approfondimenti, confronti, talk-show, incontri e “test and buy” con esperti e giornalisti del settore, specialisti e buyers.
Un programma ricco e di notevole livello, ha registrato tra l’altro la visita ieri pomeriggio di Jean Pierre Ritler, importante giornalista svizzero (del Merum) e di Antonello Maietta, presidente nazionale dell’Associazione Italiana Sommeliers-AIS.
Maietta -ai microfoni del sito web Vinocalabrese.it,  che sta seguendo on-line tutti gli eventi cosentini al Vinitaly- ha sottolineato che “la presenza, sempre più qualificata delle aziende della provincia di Cosenza a Verona, è la conferma dell’eccellenza e della dinamicità dimostrata negli ultimi anni da imprenditori, quasi sempre giovani, capaci di creare un polo produttivo importante non solo nel panorama regionale”.