I Primi cittadini adempiranno alla diffida che nei giorni scorsi hanno inviato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri ''in virtu' delle funzioni esercitate dallo Stato, in via esclusiva e a piu' livelli istituzionali, ad intervenire al fine di rimuovere definitivamente dai fondali marini, ricadenti nella acque territoriali, antistanti il Comune di Cetraro e, in quanto tali, di stretta competenza statale, il relitto ovvero alternativamente di adoperarsi tempestivamente allo scopo di sottrarre ogni elemento chimico-fisico che possa essere, comunque, nocivo per la Salute pubblica''. ''Per conseguire la suddetta finalita' – continua il testo della diffida – dovranno rendersi disponibili tutte le idonee procedure ordinarie e/o straordinarie, ivi compresa la possibilita' di ricorrere anche al commissariamento di protezione civile, soprattutto allo scopo di potere far ricorso allo snellimento delle procedure emergenziali necessarie, altrimenti difficilmente perfezionabili nel breve e utile periodo''. I sindaci chiedono il sostegno di tutti i parlamentari calabresi, invitandoli a recarsi in piazza Colonna per un incontro e coordinare insieme azioni comuni che incalzino il Governo a intervenire.
