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Rossano :: La chiusura del Tribunale di Rossano ipotesi da scongiurare con ogni mezzo.

ROSSANO :: 02/09/2011 :: La CISL esprime la sua totale contrarietà ad ogni ipotesi di smantellamento e soppressione del Tribunale di Rossano. Riteniamo che sia irragionevole pensare di recuperare risorse attraverso la chiusura dei presidi giudiziari come quello di Rossano, dei cosiddetti tribunali minori.

Siamo convinti che il contenimento dei costi vada perseguito con fermezza, ma senza ridisegnare una nuova geografia dei presidi giudiziari che, lungi dal raggiungere un obbiettivo di razionalizzazione e ottimizzazione dei servizi, porterà a nuove disfunzioni e ad un ulteriore rallentamento dell’azione della giustizia, conseguenze per noi in accettabili in contesti, come quelli calabresi, dove i cittadini chiedono ed invocano certezza delle pena e celerità ed efficacia dell’azione giudiziaria.
Esprimiamo, pertanto, la nostra condivisione assoluta rispetto alle preoccupazione esternate dalla camera Civile e dal Consiglio degli Ordini degli avvocati, assicurando sin d’ora gli impegno della CISL ad ogni livello affinché possa essere scongiurata la sciagurata ipotesi di chiusura del Tribunale di Rossano che, come fanno giustamente notare i due organi, si è distinto per quantità, qualità ed economicità del lavoro svolto.
Riteniamo che la risposta dello stato all’invadenza e alla recrudescenza dei fenomeni malavitosi e all’arroganza del potere mafioso nel nostro territorio non possa essere lo smantellamento dei Tribunali in aree sensibili come quelle della Sibaritide e della Regione Calabria
Riteniamo che, nella difficile situazione economica del Paese, la necessità di un contenimento della spese e del deficit pubblico possa essere raggiunta con ben altre tipologie di interventi, come la riduzione dei costi della politica che la Cisl sta chiedendo, inascoltata, da tempo, insieme alla soppressione della miriade di enti inutili, all’incremento della tassazione sulle rendite finanziarie, ad una lotta serrata all’evasione fiscale e contributiva.
In questa direzione riteniamo che le Parti sociali e i rappresentanti politici ed istituzionali di questo territorio debbano dimostrare unità di intenti e far sentire le ragioni che ci portano a considerare la soppressione dei tribunali minori come quello di Rossano un provvedimento senza senso.
Per difendere il Tribunale di Rossano la UST CISL Cosenza chiederà il sostegno dei massimi livelli dell’organizzazione, pronta a porre in essere, qualora tale provvedimento non venga cassato, azioni di protesta e mobilitazione.