San Donato di Ninea :: Successo per la ventesima edizione della Festa d’Autunno.

SAN DONATO DI NINEA :: 10/11/2010 :: Esprime soddisfazione il sindaco, dottor Luigi Salvo, per l’ottima riuscita della  “Festa d’Autunno”, giunta quest’anno alla sua Ventesima edizione. <<Una festa che è andata oltre le nostre aspettative – ha dichiarato – con oltre quarantamila presenze non solo dalla Calabria ma da diverse regioni, grazie anche alle ottime condizioni climatiche>>. Ma la ragione della perfetta riuscita risiede soprattutto nel grande impegno profuso dagli organizzatori e dall’Amministrazione comunale, con il primo cittadino in testa, che hanno inteso dare un tocco di fantasia particolare a questa ventesima edizione.

<< In vista della prossima edizione a cui già si sta lavorando ha proseguito il sindaco >>.

San Donato di Ninea, cittadina ai piedi del Pollino è caratterizzata da un forte flusso migratorio che la lega fortemente alle altre regioni d’Italia e ad anche ad altre nazioni d’Europa. Un legame che viene  caratterizzato anche dall’Associazione che vede tutti i Paesi devoti a San Donato, riuniti in nome del Santo.

<<E’ stato importante – ha concluso infatti il sindaco –  partecipare alla costituzione dell’Associazione  “i Paesi di San Donato” di cui rivesto il ruolo di vicepresidente >>.

I paesi associati sono: Anzi (Pz); Biccari (Fg); Montesano Salentino (Le); San Donato di Lecce (Le); Ripacandida (Pz) a cui si aggiungeranno nell’assemblea che si terra a San Donato la città di Arezzo Umbriatico (Kr); Acerno (Sa) e Bomba (Cb).

La Festa d’Autunno – sorta in origine, nel 1991,  come “Sagra della castagna” – è cresciuta sempre più fino alla  decima edizione,  battezzata “Festa d’Autunno”, per non confonderla con le innumerevoli altre presenti sul mercato. Nel corso degli anni ha attirato innumerevoli persone, prima dai paesi limitrofi, poi man mano da luoghi sempre più lontani fin dal Piemonte e dall’Emilia Romagna con i rappresentanti di Venaria Reale e di Fiorano Modenese, cittadine con cui è gemellata, che sono puntualmente presenti ogni anno.   La Festa si è svolta nel centro storico, con la riapertura dei vecchi locali adibiti a mostra e vendita di artigianato e gastronomia locale. Un appuntamento con la cultura, i sapori e i profumi di uno dei più belli borghi d'Italia che si rinnova ogni anno. Protagonista indiscussa della manifestazione, la castagna, che è stata prontamente  degustata ed apprezzata nei modi più svariati secondo gli usi e le tradizioni gastronomiche locali, in vari punti allestiti per l'occasione, nel centro storico e nel villaggio scolastico. Una grande torta con venti candeline, fuochi pirotecnici e lancio di piccole mongolfiere hanno dato luogo ad uno spettacolo di grande effetto. Ed accanto ad essi i Gruppi folcloristici, gli artisti di strada, la musica.

Adriana Sabato