fbpx

San Giovanni in Fiore :: L’Amministrazione comunale esprime solidarietà per Sakineh.

SAN GIOVANNI IN FIORE :: 08/09/2010 :: Anche l’Amministrazione comunale di San Giovanni in Fiore si unisce al coro delle voci che in tutto il mondo stanno esprimendo solidarietà e forte condanna alla sentenza di lapidazione per Sakineh, la donna iraniana accusata di adulterio e omicidio del marito. La sua immagine, per  iniziativa della giunta guidata dal Sindaco Antonio Barile, stamattina è stata esposta sulla facciata del palazzo di città.

Qui come in tante altre città piccole, medie e grandi d’Italia, d’Europa e del mondo. Una maniera  per sentirsi tutti uniti in questa vicenda diventata ormai emblematica per la lotta internazionale verso il rispetto dei diritti umani e contro la pena di morte. “Una mobilitazione internazionale dei governi e delle opinioni pubbliche – ha detto ai giornalisti locali presenti, l’assessore alla Cultura Giovanni Iaquinta – si sta compiendo per ottenere la liberazione di questa donna. San Giovanni in Fiore è parte di questo Mondo e vuole esprimere forte la riprovazione per la vicenda di Sakineh ma vuole anche ricordare che tutte le donne del mondo e anche Sakineh, rappresentano una grande risorsa e devono sentirsi ed essere libere dalla barbarie”. L’auspicio è che la comunità internazionale faccia in tempo e soprattutto ottenga la marcia indietro dalle decisione assunte da Teheran di eseguire la lapidazione venerdì, giorno sacro che conclude il Ramadan.