Energie giovani che si presentano con un pacchetto formativo di qualità, che vogliono mettere al servizio del proprio territorio, assai fiduciosi che questo processo possa innescare anche un percorso in grado di incentivare un ragionamento in materia occupazionale – avanzata, visti i titoli elevati -, con la prospettiva di tradurla in una strada per niente illusoria, bensì ricca e virtuosa. Si tratta di capire pure – aggiunge Giovanni Iaquinta – che ormai siamo in prossimità del decollo effettivo del Forum, che significa mettere in conto l’approdo finale nel Forum Nazionale dei Giovani, riconosciuto ufficialmente dal Parlamento italiano, con la Legge 30 dicembre del 2004, n. 311. Per questa ragione è fondamentale coinvolgere al tempo stesso gli studenti del triennio delle superiori, insieme ai giovani universitari, ai laureandi e ai neolaureati. A che cosa possa ambire un progetto così ho avuto modo di dirlo sin dalle prime fasi del nostro insediamento. Ne è convinto il sindaco, ne sono convinto io, ne siamo convinti tutti: ci porterà molto lontano, perché investire sui giovani è mettere mano alla ricchezza più autentica di cui dispone una comunità. Non ne esiste una maggiore e più ricca”.
