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San Lucido :: Lastre di eternit e rifiuti vari sequestrati dalla Guardia Costiera.

SAN LUCIDO :: 29/05/2010 :: Il nucleo ispettivo di tutela ambientale dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Cetraro, a seguito di formale denuncia sporta da un privato cittadino, ha provveduto a mettere i sigilli e porre sotto sequestro un’area di circa 180 MQ in località foce del Torrente CACACICERO all’innesto con il lungomare sud del Comune di San Lucido, adibita a discarica abusiva ai sensi del Decreto Lgs 152/2006.

Nel corso dell’accertamento effettuato nel pomeriggio del 28 maggio 2010 , è stato verificato che a pochi metri dalla battigia e più precisamente alla foce del torrente Cacacicero erano stati abbandonati da ignoti materiali altamente pericolosi e non misti a rifiuti di ogni genere.

Nello specifico è stata accertata la presenza sul posto di:

·         Lastre di eternit lesionate in più parti con possibile aerodispersione delle particelle di amianto e pertanto potenzialmente pericolose per l’uomo;

·         Fogli di catrame;

·         Contenitori vuoti di vernici completamente arrugginiti;

·         Materiali di risulta presumibilmente derivanti da lavorazioni edili;

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Altri rifiuti di vario genere.

Da evidenziare inoltre che l’ubicazione della discarica a pochi metri dal corso d’acqua del torrente, rende la stessa altamente pericolosa per l’ambiente circostante, attesa la potenziale dispersione in mare dei materiali sopra citati.

Il tutto è stato comunicato al magistrato di turno della Procura della Repubblica di Paola, per la successiva convalida del sequestro penale effettuato,  in quanto è stata contestata la violazione degli articoli 192 e 256 del D.Lgs 152/2006 nonché la violazione dell’articolo 674 del Codice Penale.

“L’’inciviltà e la totale mancanza di cultura ambientale che ha spinto coloro che hanno abbandonato i rifiuti in quell’area è un segno della scarsa sensibilità in materia di sostenibilità ambientale. Saranno fatte accurate indagini per cercare di risalire agli autori del fatto.

Auspico infine, che i Comuni costieri, realizzino al più presto un sistema di controllo sul territorio teso al rispetto delle normative ambientali, anche con possibili sistemi di video-sorveglianza, sistemi che renderebbero molto più agevole l’attività di controllo e vigilanza da un lato e che avrebbe anche un effetto deterrente verso coloro che non rispettano le leggi”

Invito il Comune di San Lucido ad effettuare l’eventuale bonifica e smaltimento dei rifiuti speciali, dopo l’autorizzazione della Procura, attesa anche l’imminente stagione estiva.

I controlli in materia ambientale rientrano nell’ambito della realizzazione del documento programmatico regionale di mappatura e verifica degli abusi nelle materie ambientali e demaniali.