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San Marco Argentano :: Giovane Italia vs giovani del Pd.

SAN MARCO ARGENTANO :: 10/10/2011 :: “Campioni nella Propaganda”. Questo il nomignolo attribuito al Circolo del PD da parte dei ragazzi della Giovane Italia di San Marco Argentano. I giovani del PDL vogliono esprimere dissenso, per voce del loro presidente Gianluigi Verta, nei confronti di una sinistra sammarchese che pur di parlare e occupare le pagine dei giornali, esterna messaggi falsi e non ne accerta la natura. “Ci siamo sempre distinti per pacatezza e serenità d’animo, ma stiamo subendo continui attacchi mediatici da parte del PD.

Oggi vogliamo mettere un punto alle critiche”. L’ultima accusa riguarda proprio la recente manifestazione, che si è svolta l’uno ottobre a Cosenza a favore del Governo Regionale, durante la quale alcuni amministratori e militanti del Pdl, hanno sfilato sotto uno striscione riportante, secondo i democrat “in modo abusivo ed illegittimo” i simboli ed i colori dell’antico borgo normanno.

La Giovane Italia non ci sta: “Abbiamo voluto attestare la nostra partecipazione – continua Verta – mostrando per tutto il corteo, che accompagnava il Presidente Scopelliti verso Piazza dei Bruzi, uno striscione in cui venivano raffigurati il simbolo del Popolo della Libertà, della Giovane Italia e quello della nostra amata cittadina. Sappiamo benissimo che l’uso degli stemmi comunali è solitamente disciplinato da regolamenti predisposti dalle singole amministrazioni e che l’utilizzo supponeva un consenso da parte del sindaco o della giunta.

Ma vorremmo chiarire ai comunisti, sprovvisti di argomentazioni ed evidentemente ignoranti in materia, che il simbolo sullo striscione è uno stemma non ufficiale ridisegnato da Bruno Fracasso e reperito dal sito Araldicacivica, e differisce da quello ufficiale per forma, dimensioni, saturazione dei colori e dettagli. Consigliamo loro di accertarsi prima di incombere in cattive figure. Noi continueremo sulla nostra linea, all’insegna del cambiamento e della coerenza e ciò che ci contraddistingue è proprio l’alto senso civico”.