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San Nicola Arcella :: Forestieri e Osso su sequestro isola ecologica.

SAN NICOLA ARCELLA :: 19/02/2015 :: Intervento dei consiglieri comunali di minoranza Domenico Osso e Filiberto Forestieri: “Neanche le recenti e gravissime vicende collegate alla gestione dei rifiuti a San Nicola Arcella riescono a fermare la gioiosa macchina della disinformazione sapientemente guidata dalla maggioranza. Di fronte ad una puntuale e specifica contestazione, riferita a presunte violazioni di norme in materia ambientale, la maggioranza ci informa di aver reagito con l’avvio di un procedimento per la risoluzione del contratto per inadempienza con l’attuale gestore. In primo luogo bisogna evidenziare che l’attuale gestore è sempre stato inadempiente, già dal primo giorno di consegna dei lavori. Dette carenze sono state contestate alla ditta solo dopo le numerose sollecitazioni delle opposizioni, le ultime nell’acceso consiglio del luglio 2014”.

“In questo contesto resta incomprensibile il motivo per cui il procedimento di risoluzione del contratto non sia stato avviato nei primi mesi di avvio del servizio, ma solo oggi, dopo qualche anno. Ma questo aspetto centra poco con la vicenda attuale del sequestro giudiziario dell’isola ecologica, che ha evidentemente ben altre motivazioni. Una più serena e costruttiva analisi della vicenda, almeno sotto il profilo politico, non può certo prescindere dalla considerazione secondo cui lo stoccaggio di rifiuti indifferenziati in detta area sia stato in origine autorizzato da una ordinanza contingibile e urgente emessa dal Sindaco di San Nicola Arcella”.

“Secondo le opposizioni è proprio l’uso maldestro e disinvolto di uno strumento potente e pericoloso come quello dell’ordinanza contingibile e urgente, a cui peraltro nel caso specifico non è stata contrapposta nessuna forma di controllo neanche informale, che contribuisce a generare vicende come quella di questi giorni. La ditta che gestisce il servizio avrà sicuramente le sue mancanze, come è sempre stato evidenziato dall’opposizione, ma le colpe di questa brutta vicenda vanno cercate in altra direzione: “il re è nudo” ed il principale responsabile lo stesso re”.