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San Nicola Arcella :: La sagra del raviolo tra l’estate e la ricorrenza del santo patrono.

SAN NICOLA ARCELLA :: 31/08/2011 :: In attesa di redigere il rendiconto del programma delle manifestazioni dell’estate 2011, l’Amministrazione Comunale di San Nicola Arcella attraverso l’Assessorato alle Attività culturali affida alle Associazioni sannicolesi il compito di “intrattenere” ancora i turisti prima della grande festa religiosa del Santo Patrono. Infatti sabato 3 settembre a partire dalle ore 20.30 la Pro Loco di San Nicola Arcella e l’Associazione ARCADIS ONLUS in collaborazione con il COT organizzeranno in Piazza Altieri la Sagra del Raviolo.

Salsiccia, ricotta e pasta fresca sapientemente tirata a mano saranno, infatti, gli ingredienti giusti che renderanno partecipi i visitatori della manifestazione di una delle tradizioni culinarie più radicate della cultura sannicolese. I partecipanti, che saranno accolti nel cuore del centro storico di San Nicola Arcella, facendo il loro ingresso nel borgo, respireranno i profumi che nelle domeniche di un tempo inebriavano le strade del centro storico e predisporranno i loro sapienti palati alla degustazione di una pietanza locale preparata seguendo la ricetta tradizionale che si tramanda di generazione in generazione. La sagra del raviolo sannicolese è alla sua prima edizione e l’intento da cui deriva la decisione di organizzare questo evento è duplice: innanzitutto la riscoperta e la valorizzazione di una pietanza tipica appartenente alla tradizione sannicolese che è simbolo di gioia e prosperità e che viene preparata e servita sulle tavole delle famiglie nei giorni di festa. Ma l’obiettivo prioritario sarà trattenere i turisti ancora presenti ed allietare le serate dei nuovi arrivati cominciando a lavorare su strategie di promozione delle risorse locali e territoriali e puntando alle presenze dei flussi turistici non limitandole esclusivamente ai mesi estivi, ma facendo in modo che esse superino i confini delle vacanze tradizionali.
Un paese, quindi, che mentre si appresta ad accogliere la sua più importante ricorrenza religiosa cerca, nel contempo, di creare piccole occasioni che si spera che diventino in futuro eventi di rilievo, per dilatare i tempi di un turismo troppo balneare ed ormai ridotto ad una stagionalità eccessivamente breve. Gli ingredienti per un’ottima serata ci sono tutti: ravioli, un bicchiere di buon vino ed un clima sicuramente molto più fresco e rilassante che saranno in grado di rigenerare per qualche giorno chi è già tornato e chi ancora dovrà tornare alla calura cittadina.