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San Nicola Arcella :: Lettera aperta del sindaco Barbara Mele al presidente della Giunta Regionale della Calabria Mario Oliverio.

SAN NICOLA ARCELLA :: 13/01/2016 :: “Fra le dieci mete indicate dalla Rough Guide, una delle guide turistiche più diffuse in tutto il mondo, oltre all’Alaska, alle isole occidentali della Scozia, all’isola di Lombok in Indonesia e ad altri angoli suggestivi del pianeta, c’è anche la nostra regione che ha ora l’opportunità di mostrare e valorizzare al massimo le proprie bellezze e la propria identità”.

“Anche in questa circostanza viene riprodotta ad immagine simbolo della Regione Calabria  la Torre Saracena situata nella splendida baia di San Nicola Arcella. Condivido quanto affermato dal Presidente Oliverio che adesso tocca a noi adeguare l’offerta turistica in una regione che ha tutte le caratteristiche per sviluppare un turismo di qualità.
Per costruire un rapporto diverso con un territorio ricco di valori ambientali, paesaggistici e culturali, l’Amministrazione Comunale ha messo in campo una proposta di  “Mobilità Sostenibile”, che tende a rigenerare percorsi turistico-ricreativi, quali veri e propri itinerari panoramici, storici ed ambientali, ospitanti vettori di trasporto zero emission singoli e collettivi o a chiamata, in sostituzione di vettori tradizionali (auto,moto), troppo gravanti sotto il profilo ambientale (acustico, atmosferico e fisico) per il territorio di San Nicola Arcella.

Nel progetto sono presenti nuovi itinerari di viaggio turistico-culturali che trovano come principali punti di riferimento il Palazzo del Principe, con il suo parco naturalistico di macchia mediterranea, e la grotta dell’Arcomagno.

Il programma di valorizzazione del Palazzo del Principe predisposto dal Comune di San Nicola Arcella, che ha consentito il trasferimento del bene al Comune stesso, viene citato ad esempio fra le migliori pratiche nazionali, in uno studio realizzato con il coordinamento interistituzionale e la supervisione del Dipartimento Affari Regionali della Presidenza del Consiglio dei Ministri, con la collaborazione dell’Agenzia del Demanio, della Cassa Depositi e Prestiti Immobiliare, della società INVIMIT SGR del Ministero dell’Economia e delle Finanze, della Urban Land Institute e dell’ANCI. Tale studio detta linee guida sulle strategie e gli strumenti per la valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico, per i risultati che possono essere raggiunti in termini di potenziamento e miglioramento dell’offerta culturale e di promozione turistica del territorio.

La grotta dell’Arcomagno è classificata come geosito di interesse nazionale da parte di ISPRA,  trae origine dal processo di erosione marina di un promontorio di roccia calcarea di tipo dolomitico di età triassica, al cui interno sono presenti una piccola spiaggia ciottolosa ed una sorgente d’acqua che ne fanno appunto un geosito di interesse scientifico, paesaggistico, e didattico escursionistico per la compresenza di punti panoramici e di vegetazione autoctona, ascrivibile alla macchia mediterranea.

Il funzionamento dell’intero sistema di mobilità dolce (Sloways è la denominazione del progetto) prevede la riqualificazione della ex Stazione FF.SS. ed il recupero di gallerie dismesse (Greenway), rendendo possibile il collegamento fra quattro punti nodali del territorio di San Nicola Arcella: la Baia del Carpino, la Torre Crawford, le spiagge della Marinella e dell’Arcomagno.
Il sistema di armatura dei percorsi pedonali ed escursionistici insieme al riuso delle gallerie dismesse ed a quelli ciclabili creerà benefici di tipo paesaggistico attinenti alla bellezza ed alla memoria del territorio, di tipo urbanistico con la possibilità di creare meccanismi di recupero e di conservazione, di tipo economico in quanto generatore di attività collaterali di tipo commerciale e produttivo. In tale direzione, l’allestimento di esposizioni temporanee, l’organizzazione di eventi fieristici, i mercati, i laboratori, la pratica di sport natura, il museo diffuso, ecc. creano un ventaglio di nuovi valori di scambio commerciale, culturale e turistico, in grado di migliorare la qualità della vita dei cittadini, migliorando la fruibilità del territorio.

Noi siamo pronti a spendere subito e bene nella direzione da lei indicata. Il nostro progetto di mobilità sostenibile  rappresenta una sfida concreta: volumi zero, recupero e valorizzazione dell’ambiente e del paesaggio, risparmi energetici, emissioni inquinanti ridotte al minimo, la costruzione di un turismo sostenibile e di qualità, per una economia che valorizza e non distrugge le proprie risorse.

Le chiedo perciò un incontro per discutere il merito del nostro progetto, nella convinzione che la realizzazione concreta di tali iniziative potrà produrre quei risultati di cambiamento ed innovazione cui lei fa spesso riferimento nella sua attività di governo regionale”.