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Santa Maria del Cedro :: Acqua non potabile: il consigliere comunale Andrea Napolitano chiede chiarimenti all’amministrazione comunale.

SANTA MARIA DEL CEDRO :: 11/12/2013 :: L’amministrazione comunale di Santa Maria del Cedro, tramite ordinanza sindacale, ha vietato, di fatto, dal giorno 9 c.m., l’utilizzo dell’acqua potabile per uso domestico ed “umano” relativamente alla zona del Capoluogo e del Centro Storico. Si legge nell’ordinanza che in seguito “all’ordinario campionamento dell’acqua distribuita con la rete idrica comunale, alcune analisi sono risultate incompatibili con i parametri previsti dalla normativa vigente a tutela della salute” e  che “in attesa dell’individuazione della causa di detta anomalia, in via precauzionale e temporaneamente il Sindaco vieta l’utilizzo, per il consumo umano, dell’acqua erogata dal civico acquedotto distribuita a Santa Maria del Cedro Centro”, ciò, però senza specificare né quali siano le ragioni di detta anomalia, ma soprattutto, senza specificare l’anomalia stessa.

E’ del tutto evidente che ciò ha ingenerato paura e preoccupazione nei cittadini di Santa Maria del Cedro ai quali non è dato sapere né da quanto tempo sussista questa “anomalia” né, soprattutto, a cosa sia dovuta.

Seppur prendo atto che il Sindaco p.t. correttamente ha emesso un’ordinanza contingibile ed urgente, a parer mio – afferma l’avv. Andrea Napolitano – consigliere comunale di opposizione – un problema così importante, legato ad un bene essenziale e vitale come l’acqua potabile, non può certamente essere trattato al pari di altre attività propagandistiche e affidato solo ad un volantino affisso in pochi punti del paese. A mio avviso – ribadisce Napolitano – l’Amministrazione comunale avrebbe dovuto spiegare in maniera precisa ai cittadini la natura dell’anomalia rilevata con mezzi di informazione più idonei e capaci di raggiungere in maniera capillare tutti gli interessati, in particolar modo gli anziani che, magari, in questi giorni di temperature rigide, non escono di casa e non possono, quindi, certamente informarsi sullo stato delle acque del loro paese. Quindi, ben avrebbe fatto l’amministrazione a munirsi di un’auto o di un furgone con un sistema altoparlante, in modo da diffondere correttamente la notizia del “divieto dell’uso dell’acqua potabile”.

A parte la vicenda legata alla pubblicità dell’ordinanza, però, devo necessariamente chiedere – a nome di tutti i cittadini di Santa Maria del Cedro – incalza il Consigliere Napolitano – all’Amministrazione che spieghi ai cittadini quale è stata l’anomalia rilevata, se questa è presente da molto tempo nelle acque di Santa Maria del Cedro, quali potrebbero essere le cause, quali i danni per il cittadino che incautamente ingerisse dell’acqua, ed anche fino a quando si protrarrà la condizione di divieto. Penso che noi cittadini tutti abbiamo il sacrosanto diritto di sapere qual è lo stato delle nostre acque e quali siano state le cause che le hanno alterate.