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Santa Maria del Cedro :: Il maresciallo Console lascia la locale stazione dei Carabinieri.

SANTA MARIA DEL CEDRO :: 23/04/2020 :: Nel silenzio rumoroso dell’attuale situazione di emergenza epidemiologica, dopo 12 anni  di intensa attività, il maresciallo maggiore, Giovanni Console lascia, con il garbo che lo contraddistingue, il  Comando della Stazione dei Carabinieri di Santa Maria del Cedro (Cs) per migrare presso altro reparto prestigioso della Compagnia di Scalea.

Il maresciallo Console, ha assunto il Comando Stazione dei Carabinieri di Santa Maria del Cedro nel 2008, dopo aver operato in Puglia in territori caratterizzati da un elevato indice di criminalità, e dopo aver partecipato a  varie missioni di pace all’Estero con incarichi speciali, è stato decorato dall’allora Segretario Generale del Consiglio dell’Unione Europea, con la medaglia di partecipazione alla missione “Althea”, nonché, dal Ministero della Difesa con Croce Commemorativa per la partecipazione alle missioni internazionali.

Un lungo periodo costellato da un incessante e quotidiana attività di prevenzione, repressione e controllo del territorio nel corso del quale hanno assunto una posizione di primo piano  legalità e sicurezza, in uno alla conquistata fiducia da parte dei cittadini.

Numerose le operazioni di servizio svolte insieme ai Suoi Militari, che sono valse altrettante attestazioni di stima e benemerenza da parte della scala gerarchica.

Il Maresciallo Console si è sempre distinto oltre per l’elevata professionalità ed il particolare intuito investigativo, per la sua eccezionale sensibilità, riuscendo ad intercettare i disagi ed i bisogni dei cittadini, impersonando quello che è lo spirito dell’Arma di essere vicino ai cittadini ed alle istituzioni, a costo di qualsiasi sacrificio.

Il Maresciallo Console ha già salutato i Sindaci dei Comuni di Santa Maria del cedro e Grisolia, ricadenti nel territorio di Sua competenza, rispettivamente l’Avv. Ugo Vetere ed il Dott. Antonello Longo, rinnovando e rimarcando loro  il messaggio forte dello “Stato amico” nonché, l’esigenza di una irrinunciabile stretta collaborazione tra le istituzioni.

A lui va un forte plauso per il lavoro svolto quotidianamente a servizio dei cittadini con innegabile abnegazione e senso di responsabilità, la cui condotta lascia nel territorio l’immagine del Carabiniere rigoroso ma al tempo stesso condito da quella sensibilità, capacita’ di vicinanza e comprensione verso i cittadini; un importante punto di riferimento per la comunità, che da sempre contraddistingue gli Uomini dell’Arma.