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Santa Maria del Cedro :: La chiusura del seggio elettorale.

SANTA MARIA DEL CEDRO :: 11/06/2009 :: L’80%della popolazione di Santa Maria del Cedro tra sabato e domenica ha votato anche per le comunali, grande campagna elettorale da parte dei candidati con comizi nelle varie serate passate, tra opposti schieramenti che hanno diviso e infervorato la popolazione del paese dei Cedri.

Ma quando nella serata del lunedì postelettorale si sono aperti i sigilli delle urne delle comunali grande sorpresa: l’ex sindaco il dottore e professore Francesco Maria Fazio ha dovuto abbandonare il posto di primo cittadino a favore del dottor Aulicino, già sindaco della stessa città 10 anni fa. Negli ultimi 5 anni gestiti dal sindaco uscente il Comune di  Santa Maria  ha sicuramente beneficiato totalmente delle attenzioni dei rappresentanti del popolo: lavori di restailing, ristrutturazioni e valorizzazione del territorio hanno dato al nostro splendido litorale la giusta importanza a livello regionale e nazionale. Grande merito di ciò va ad un grande uomo di cultura come il dottor e professore Francesco Maria Fazio che pur non trascurando i suoi  oneri lavorativi non ha mai sottratto tempo agli impegni presi con i suoi elettori; Non dimentichiamo infatti che durante il  quinquennio “lo straniero” è riuscito a impegnarsi in campagne come  “ Maraton Art “una grande iniziativa culturale  per il recupero e la salvaguardia di dimenticati patrimoni artistici culminata con la realizzazione del cortometraggio che ha visto come protagonista il pluripremiato Michele Placido. E’ riuscito a far attraversare le strade della nostra piccola comunità da una delle più importanti manifestazioni sportive a livello mondiale: il giro d’Italia ha visto i suoi atleti confrontarsi e darsi battaglia proprio sulla ss18 che per un giorno libera dal solito traffico si è vestita di rosa per un meeting internazionale. Ha saputo valorizzare il Museo del Cedro, agrume così sacro e prezioso per gli amici rabbini quanto diffuso e mai tanto buono come nel nostro territorio. Sono stati creati ampi spazi verdi e molte strade e piazze sono state abbellite, con piante ed alberi all’ambra dei quali, nelle calde estati calabresi è possibile trovare refrigerio. Qualcuno lo ha definito “l’uomo delle piante” ignorando che nelle Agorà degli antichi insediamenti urbani la vegetazione aveva importanza primaria. Non voglio dilungarmi sull’episodio della discarica ma è evidente che chiunque protesti contro la costruzione di un biostabilizzatore  e la conseguente messa in sicurezza del sito già presente da anni farebbe bene a  cercare notizie più precise a riguardo, magari su internet, magari come ho fatto io, magari grazie anche all’adsl che dopo anni di attesa è attivo anche grazie alle pressioni del professor Fazio che, seppur sotto pressione, visto le continue critiche ha lavorato con dedizione e passione nei confronti del suo paese di adozione. La speranza è quella che la coalizione politica appena eletta possa continuare ciò che è stato già cominciato, al di la del rosso e del nero, della destra o della sinistra, di ogni rivalità politica.

Barbara Di Giorno